Il presente elaborato mostra una metodologia mista tra netnography ed etnografia multisituata. L’intera ricerca si è svolta in un periodo di tempo pari a un anno, dove l’oggetto è la cultura dei popoli nativi – in particolare Nord America e Canada – in un contesto di appropriazione determinato da correnti New Age e turistiche. Il focus teorico è stato su ambiti antropologici che meglio aiutassero un’analisi di questo tipo, come movimenti transnazionali e flussi turistici di spiritualità e cultura native. Lo scopo, qui, è dunque di dimostrare che non esiste New Age senza appropriazione, che sia consapevole o meno, e che associazioni culturali come quelle prese in esame trovano e mantengono i contatti con sostenitori (e finanziatori) attraverso mezzi come Internet ed i Social Media. Date le varie sfaccettature da cui la New Age può essere analizzata, è stato ritenuto più adatto un approccio multi situato, dove il campo fosse una serie di eventi e festival a tema in cui è inoltre stato possibile ascoltare diverse voci: native e occidentali. All'interno di questi eventi ed associazioni è stato infine possibile osservare atteggiamenti più o meno rispettosi delle culture Altrui, ma con alcune forme di ricerca spirituale sempre presenti. Questa ricerca di “spiritualità tradizionale” sfocia quindi in ciò che è possibile definire neo sciamanesimo.
"Giocare a fare l'indiano". New Age, Appropriazione, Sciamanesimo in Associazioni italiane di divulgazione della cultura nativa americana. Una ricerca multisituata.
Pracucci, Sofia
2019/2020
Abstract
Il presente elaborato mostra una metodologia mista tra netnography ed etnografia multisituata. L’intera ricerca si è svolta in un periodo di tempo pari a un anno, dove l’oggetto è la cultura dei popoli nativi – in particolare Nord America e Canada – in un contesto di appropriazione determinato da correnti New Age e turistiche. Il focus teorico è stato su ambiti antropologici che meglio aiutassero un’analisi di questo tipo, come movimenti transnazionali e flussi turistici di spiritualità e cultura native. Lo scopo, qui, è dunque di dimostrare che non esiste New Age senza appropriazione, che sia consapevole o meno, e che associazioni culturali come quelle prese in esame trovano e mantengono i contatti con sostenitori (e finanziatori) attraverso mezzi come Internet ed i Social Media. Date le varie sfaccettature da cui la New Age può essere analizzata, è stato ritenuto più adatto un approccio multi situato, dove il campo fosse una serie di eventi e festival a tema in cui è inoltre stato possibile ascoltare diverse voci: native e occidentali. All'interno di questi eventi ed associazioni è stato infine possibile osservare atteggiamenti più o meno rispettosi delle culture Altrui, ma con alcune forme di ricerca spirituale sempre presenti. Questa ricerca di “spiritualità tradizionale” sfocia quindi in ciò che è possibile definire neo sciamanesimo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/22783