Questa tesi prende in esame il lavoro di alcune artiste di origine afghana,tra cui l'esponente chiave è Lida Abdul, riconosciute oggi come portavoce di un linguaggio nato in una cultura e in un territorio ancora ai limiti della globalizzazione e sotto assedio. Il riconoscimento internazionale dei loro lavori avviene grazie alle ultime edizioni della Biennale di Venezia e alla tredicesima Documenta di Kassel. Un interlocutore tra i due mondi, quello afghano e quello occidentale, è la figura di Alighiero Boetti.

MAKE ART NOT WAR L'irruzione dell'Afghanistan sulla scena artistica internazionale

Cattelan, Giada
2014/2015

Abstract

Questa tesi prende in esame il lavoro di alcune artiste di origine afghana,tra cui l'esponente chiave è Lida Abdul, riconosciute oggi come portavoce di un linguaggio nato in una cultura e in un territorio ancora ai limiti della globalizzazione e sotto assedio. Il riconoscimento internazionale dei loro lavori avviene grazie alle ultime edizioni della Biennale di Venezia e alla tredicesima Documenta di Kassel. Un interlocutore tra i due mondi, quello afghano e quello occidentale, è la figura di Alighiero Boetti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/22536