L'obiettivo principale di questa tesi è analizzare l'attività espositiva del MART (MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO) e in particolare trattare di alcune esposizioni che affrontano tematiche originali e diversi linguaggi dell'arte contemporanea. Partendo da una riflessione sulla situazione museale del XX secolo in Italia e nel resto d'Europa, si presenta una trattazione di come il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) sia divenuto un polo culturale importante. Dopo aver delineato la formazione delle collezioni permanenti e gli eventi espositivi che il museo propone al pubblico, vengono analizzate quattro mostre: "Fausto Melotti. L'opera in ceramica" (31 maggio 2003 14 settembre 2003), "Modigliani scultore" (18 dicembre 2010-27 marzo 2011), "Alice in Wonderland" (25 febbraio 2012-3 giugno 2012) e "Grazia Toderi e Orhan Pamuk. Words and Stars" (2 aprile 2017-2 luglio 2017), particolarmente significative per questioni allestitive o curatoriali e interessanti da un punto di vista storico-artistico. Si dscrive infine, il ruolo pionieristico ed emblematico nelle offerte didattiche svolte dal Mart verificando come si tratti di un museo nato per creare esperienze sempre nuove intorno alle forme e linguaggi dell'arte contemporanea; un luogo che stimola la mente, la creatività e la capacità di pensare in modo più ampio che c'è in ciascuno di noi.
Una storia delle mostre al MART (MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO)
Pedretti, Valentina
2018/2019
Abstract
L'obiettivo principale di questa tesi è analizzare l'attività espositiva del MART (MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO) e in particolare trattare di alcune esposizioni che affrontano tematiche originali e diversi linguaggi dell'arte contemporanea. Partendo da una riflessione sulla situazione museale del XX secolo in Italia e nel resto d'Europa, si presenta una trattazione di come il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) sia divenuto un polo culturale importante. Dopo aver delineato la formazione delle collezioni permanenti e gli eventi espositivi che il museo propone al pubblico, vengono analizzate quattro mostre: "Fausto Melotti. L'opera in ceramica" (31 maggio 2003 14 settembre 2003), "Modigliani scultore" (18 dicembre 2010-27 marzo 2011), "Alice in Wonderland" (25 febbraio 2012-3 giugno 2012) e "Grazia Toderi e Orhan Pamuk. Words and Stars" (2 aprile 2017-2 luglio 2017), particolarmente significative per questioni allestitive o curatoriali e interessanti da un punto di vista storico-artistico. Si dscrive infine, il ruolo pionieristico ed emblematico nelle offerte didattiche svolte dal Mart verificando come si tratti di un museo nato per creare esperienze sempre nuove intorno alle forme e linguaggi dell'arte contemporanea; un luogo che stimola la mente, la creatività e la capacità di pensare in modo più ampio che c'è in ciascuno di noi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/22413