La tesi si apre con l'analisi delle caratteristiche principali del sistema produttivo di stampo fordista, sia dal punto di vista del capitale che del lavoro, e dei fattori che hanno provocato la sua evoluzione nel paradigma post-fordista. Nei paragrafi successivi vengono quindi analizzate le peculiarità di tale paradigma, a partire proprio dalle ristrutturazioni del capitale e dalle trasformazioni del lavoro. Si pone particolare attenzione allo studio delle conseguenze provocate dalla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) sulle professioni della conoscenza, sia a livello qualitativo che quantitativo. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi del pensiero di Ursula Huws, la sociologa inglese che ascrive tra le conseguenze della diffusione delle ICT la nascita del Cybertariato, ovvero di una nuova classe sociale, diffusa a livello globale, composta da tutti coloro che svolgono una professione della conoscenza a carattere impiegatizio utilizzando le ICT e che subiscono negativamente l'influsso e le potenzialità di tali tecnologie. Il terzo capitolo presenta e analizza i risultati di un'indagine conoscitiva sull'impatto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sulle professioni della conoscenza routinarie, condotta per verificare empiricamente le argomentazioni proposte da Ursula Huws e dagli altri autori presi in considerazione.
Postfordismo e Cybertariato: tecnologia e il lavoro non generativo
Bana, Giulia
2016/2017
Abstract
La tesi si apre con l'analisi delle caratteristiche principali del sistema produttivo di stampo fordista, sia dal punto di vista del capitale che del lavoro, e dei fattori che hanno provocato la sua evoluzione nel paradigma post-fordista. Nei paragrafi successivi vengono quindi analizzate le peculiarità di tale paradigma, a partire proprio dalle ristrutturazioni del capitale e dalle trasformazioni del lavoro. Si pone particolare attenzione allo studio delle conseguenze provocate dalla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) sulle professioni della conoscenza, sia a livello qualitativo che quantitativo. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi del pensiero di Ursula Huws, la sociologa inglese che ascrive tra le conseguenze della diffusione delle ICT la nascita del Cybertariato, ovvero di una nuova classe sociale, diffusa a livello globale, composta da tutti coloro che svolgono una professione della conoscenza a carattere impiegatizio utilizzando le ICT e che subiscono negativamente l'influsso e le potenzialità di tali tecnologie. Il terzo capitolo presenta e analizza i risultati di un'indagine conoscitiva sull'impatto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sulle professioni della conoscenza routinarie, condotta per verificare empiricamente le argomentazioni proposte da Ursula Huws e dagli altri autori presi in considerazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/22207