Il presente lavoro nasce da un’esperienza formativa svolta a Berlino. La permanenza nella capitale tedesca è stata fondamentale per l’osservazione della realtà linguistica locale in un contesto naturale e in modo continuato nel tempo. Data la formazione di base linguistica offerta da questo corso di studi, si è ritenuto interessante coniugare i due aspetti e svolgere un’indagine linguistica riguardo uno dei fenomeni più studiati della realtà berlinese: il contatto linguistico fra il turco e il tedesco. Nonostante questo tema sia di grande interesse e la letteratura sull’argomento estesa (vedi Boeschoten 1994, Pfaff 1991, Backus 2004, Treffers-Daller 1998 etc.), in pochi (Herkenrath 2016, Gül 2009) si sono occupati dell’influenza del contatto linguistico su una categoria peculiare della lingua turca, l’evidenzialità. Gli evidenziali sono una caratteristica saliente: esprimere la fonte dell’informazione diventa una ‘speech habit’ ed è spesso una necessità culturale. La mancanza di questa categoria grammaticale viene dunque percepita, e in genere nei contesti di contatto c’è il tentativo di utilizzare altri modi per rendere il significato evidenziale (Aikhenvald, 2004: 297). Obiettivo di questo lavoro di ricerca sarà constatare se, nel turco di Berlino, il suffisso –miş abbia qualche uso differente rispetto a quello registrato nel turco standard a causa di contatto linguistico con il tedesco o se, eventualmente, questo abbia sviluppato altri significati. Nel caso in cui questo semplicemente non venga usato, sarà interessante analizzare l’uso di eventuali forme alternative per rendere l’evidenzialità.
Evidenzialità e contatto linguistico: il caso del turco di Berlino
Porru, Ilaria
2018/2019
Abstract
Il presente lavoro nasce da un’esperienza formativa svolta a Berlino. La permanenza nella capitale tedesca è stata fondamentale per l’osservazione della realtà linguistica locale in un contesto naturale e in modo continuato nel tempo. Data la formazione di base linguistica offerta da questo corso di studi, si è ritenuto interessante coniugare i due aspetti e svolgere un’indagine linguistica riguardo uno dei fenomeni più studiati della realtà berlinese: il contatto linguistico fra il turco e il tedesco. Nonostante questo tema sia di grande interesse e la letteratura sull’argomento estesa (vedi Boeschoten 1994, Pfaff 1991, Backus 2004, Treffers-Daller 1998 etc.), in pochi (Herkenrath 2016, Gül 2009) si sono occupati dell’influenza del contatto linguistico su una categoria peculiare della lingua turca, l’evidenzialità. Gli evidenziali sono una caratteristica saliente: esprimere la fonte dell’informazione diventa una ‘speech habit’ ed è spesso una necessità culturale. La mancanza di questa categoria grammaticale viene dunque percepita, e in genere nei contesti di contatto c’è il tentativo di utilizzare altri modi per rendere il significato evidenziale (Aikhenvald, 2004: 297). Obiettivo di questo lavoro di ricerca sarà constatare se, nel turco di Berlino, il suffisso –miş abbia qualche uso differente rispetto a quello registrato nel turco standard a causa di contatto linguistico con il tedesco o se, eventualmente, questo abbia sviluppato altri significati. Nel caso in cui questo semplicemente non venga usato, sarà interessante analizzare l’uso di eventuali forme alternative per rendere l’evidenzialità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
989092-1220663.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
3.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.26 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/22060