In questa tesi si propone l'analisi della situazione dei russofoni residenti in Estonia. Dopo l'indipendenza dell'Estonia nel 1991, circa il 30% della popolazione è costituita da non estoni. Essi subiscono una discriminazione di carattere linguistico. Tale discriminazione è maggiormente espressa nell'ambito dell'istruzione, del mercato di lavoro e nei diritti civili. Inoltre un'ampia percentuale della popolazione che non possiede alcuna cittadinanza, cosa dovuta alla politica estone dopo l'indipendenza e il processo di naturalizzazione come unico modo per acquisire la cittadinanza.

Discriminazione linguistica in Estonia

Tsilinskiy, Sergey
2014/2015

Abstract

In questa tesi si propone l'analisi della situazione dei russofoni residenti in Estonia. Dopo l'indipendenza dell'Estonia nel 1991, circa il 30% della popolazione è costituita da non estoni. Essi subiscono una discriminazione di carattere linguistico. Tale discriminazione è maggiormente espressa nell'ambito dell'istruzione, del mercato di lavoro e nei diritti civili. Inoltre un'ampia percentuale della popolazione che non possiede alcuna cittadinanza, cosa dovuta alla politica estone dopo l'indipendenza e il processo di naturalizzazione come unico modo per acquisire la cittadinanza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/22002