UN CASO DI STAMPA SATIRICA A NAPOLI TRA OTTO E NOVECENTO:MATILDE SERAO E "IL MASTO RAFAELE"

L’elaborato, suddiviso in tre capitoli principali, inizia con un’introduzione all’autrice Matilde Serao. Viene tracciato un profilo culturale generale della scrittrice meridionale: dalla nascita a Patrasso a i suoi esordi nella narrativa e il romanzo. Si procede con un approfondimento sul percorso giornalistico di Serao partendo dalle prime collaborazioni e tracciandone noi i punti fondamentali: si parla quindi del "Corriere di Roma" e "Il Mattino", del "Giorno" (suo quotidiano per eccellenza) e del rapporto che questo giornale ha con il regime fascista, che prende piede in quel tempo. Nell’ultimo capitolo si analizza la stampa satirica meridionale col caso del "Masto Rafaele": settimanale domenicale pubblicato dal 1899 al 1901 nel napoletano. "Il Masto" è un giornale umoristico-satirico pupazzettato e ha lo scopo di divertire il pubblico trattando di politica, mondanità e letteratura avvalendosi di eccellenti collaboratori che, come di consuetudine in quel tempo, si celavano dietro a vari pseudonimi. Matilde Serao, (in arte Gibus o La Pirchipetola o Il Piccolo e vari altri sono gli pseudonimi che utilizza) è l’ideatrice e direttrice di questo foglio per il quale, come nel suo stile, lavorerà sempre con attenzione e puntualità.