La discesa di Carlo VIII in Italia mostrò in modo definitivo la crisi politica e militare degli stati italiani e segnò la fine dell'equilibrio iniziato con la pace di Lodi del 1454. La Serenissima, avvertita la necessità di ripristinare l'equilibrio nella penisola, fu la promotrice della Lega di San Marco alla quale aderirono anche Ferdinando il Cattolico e Massimiliano d'Austria, a capo dell'esercito venne posto il marchese Francesco Gonzaga di Mantova. Le formazioni francese e collegata si scontrarono a Fornovo sul Taro, la battaglia non ebbe né vincitori né vinti. Il re di Francia fu a capo di un esercito in fuga, il Gonzaga non riuscì ad annientare né a sbarrare il passo alla formazione francese. Fornovo vide morire in poco più di un’ora circa 3000 soldati tra i quali molti uomini d’arme italiani. La battaglia sul Taro entrò in seguito nel repertorio patriottico italiano anche se, come scrisse Paolo Giovio nelle sue Historiae: in questa battaglia andò persa l'antica riputazione della milizia italiana.
Fornovo 1495: la vittoriosa sconfitta
Brigato, Lucia
2014/2015
Abstract
La discesa di Carlo VIII in Italia mostrò in modo definitivo la crisi politica e militare degli stati italiani e segnò la fine dell'equilibrio iniziato con la pace di Lodi del 1454. La Serenissima, avvertita la necessità di ripristinare l'equilibrio nella penisola, fu la promotrice della Lega di San Marco alla quale aderirono anche Ferdinando il Cattolico e Massimiliano d'Austria, a capo dell'esercito venne posto il marchese Francesco Gonzaga di Mantova. Le formazioni francese e collegata si scontrarono a Fornovo sul Taro, la battaglia non ebbe né vincitori né vinti. Il re di Francia fu a capo di un esercito in fuga, il Gonzaga non riuscì ad annientare né a sbarrare il passo alla formazione francese. Fornovo vide morire in poco più di un’ora circa 3000 soldati tra i quali molti uomini d’arme italiani. La battaglia sul Taro entrò in seguito nel repertorio patriottico italiano anche se, come scrisse Paolo Giovio nelle sue Historiae: in questa battaglia andò persa l'antica riputazione della milizia italiana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/21963