Il presente elaborato è incentrato sull’analisi della riforma riguardante la redazione del bilancio d’esercizio, in seguito all’emanazione della Direttiva 2013/34/UE e al recepimento della stessa con il d.lgs. 139/2015. Partendo dall’origine storica della redazione dei documenti contabili, si illustrano i più importanti interventi legislativi che hanno contribuito ad una modifica dello schema di bilancio. Viene descritto il percorso evolutivo che ha portato al recepimento della Direttiva europea 34/2013, ponendola a confronto con le proposte di riforma OIC del 2006 e 2008 e la normativa attuale. Dopo aver esaminato la struttura e gli obiettivi della Direttiva, l’attenzione si sposta sui principi generali e sui criteri di valutazione che disciplinano la normativa civilistica, confrontandola con quella internazionale. Viene, poi, trattato il recepimento della nuova Direttiva UE, in Italia, con il d.lgs. 139/2015 e come, grazie a quest’ultimo, sia cambiata la struttura del bilancio d’esercizio dal 1° gennaio 2016. Verranno analizzate le varie novità riportate dalla voci e dai documenti di bilancio, con un breve cenno a quanto riguarda il bilancio consolidato. Infine verranno affrontati gli effetti della normativa a livello nazionale e come le imprese si siano adeguate a quest’ultima. Si tratta, quindi, di capire se la nuova impostazione di concepire il bilancio possa portare ad una semplificazione nel confronto tra i diversi bilanci per tutti i portatori di interessi, oppure no.

Come è cambiata la normativa di redazione del bilancio in seguito al recepimento della Direttiva 2013/34/UE e i relativi effetti contabili sulle imprese

De Luca, Giulia
2017/2018

Abstract

Il presente elaborato è incentrato sull’analisi della riforma riguardante la redazione del bilancio d’esercizio, in seguito all’emanazione della Direttiva 2013/34/UE e al recepimento della stessa con il d.lgs. 139/2015. Partendo dall’origine storica della redazione dei documenti contabili, si illustrano i più importanti interventi legislativi che hanno contribuito ad una modifica dello schema di bilancio. Viene descritto il percorso evolutivo che ha portato al recepimento della Direttiva europea 34/2013, ponendola a confronto con le proposte di riforma OIC del 2006 e 2008 e la normativa attuale. Dopo aver esaminato la struttura e gli obiettivi della Direttiva, l’attenzione si sposta sui principi generali e sui criteri di valutazione che disciplinano la normativa civilistica, confrontandola con quella internazionale. Viene, poi, trattato il recepimento della nuova Direttiva UE, in Italia, con il d.lgs. 139/2015 e come, grazie a quest’ultimo, sia cambiata la struttura del bilancio d’esercizio dal 1° gennaio 2016. Verranno analizzate le varie novità riportate dalla voci e dai documenti di bilancio, con un breve cenno a quanto riguarda il bilancio consolidato. Infine verranno affrontati gli effetti della normativa a livello nazionale e come le imprese si siano adeguate a quest’ultima. Si tratta, quindi, di capire se la nuova impostazione di concepire il bilancio possa portare ad una semplificazione nel confronto tra i diversi bilanci per tutti i portatori di interessi, oppure no.
2017-03-14
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