L’obiettivo di questo studio è analizzare ed approfondire l’influenza di Miguel de Cervantes nelle opere dell’autore italiano Luigi Pirandello. Molti sono stati gli studi comparatistici tra Pirandello e Cervantes, soprattutto dalla prospettiva del chisciottismo maschile, tuttavia questo elaborato presenta uno studio diverso in quanto osserva le analogie tra i personaggi femminili dei due autori. In particolare, si confrontano quattro donne principali: la pastorella Marcella del Quijote e Marta de L’amica delle mogli per spiegare il tema della donna libera al di fuori del matrimonio; Camilla del Quijote e Marta de L’esclusa per interpretare il tema dell’adulterio femminile. Per enfatizzare il carattere anticonformista ed emancipatorio delle quattro protagoniste scelte, l’elaborato analizza il ruolo della donna nella Spagna del XVI e XVII secolo e l’Italia del XIX secolo; ossia, vengono descritte le società oppressive di entrambi gli autori in contrasto con il forte desiderio di libertà e giustizia, tipico di don Chisciotte, dei personaggi femminili trattati. In conclusione, l’idea di questo studio nasce da un’interpretazione in chiave chisciottesca delle eroine di Pirandello e dall’intenzione di analizzare come i pensieri innovatori di Cervantes sulle donne abbiano influenzato la letteratura dello scrittore siciliano.

La huella de Miguel de Cervantes en Luigi Pirandello: la mujer quijotesca camina hacia la emancipación.

Svanera, Roberta
2017/2018

Abstract

L’obiettivo di questo studio è analizzare ed approfondire l’influenza di Miguel de Cervantes nelle opere dell’autore italiano Luigi Pirandello. Molti sono stati gli studi comparatistici tra Pirandello e Cervantes, soprattutto dalla prospettiva del chisciottismo maschile, tuttavia questo elaborato presenta uno studio diverso in quanto osserva le analogie tra i personaggi femminili dei due autori. In particolare, si confrontano quattro donne principali: la pastorella Marcella del Quijote e Marta de L’amica delle mogli per spiegare il tema della donna libera al di fuori del matrimonio; Camilla del Quijote e Marta de L’esclusa per interpretare il tema dell’adulterio femminile. Per enfatizzare il carattere anticonformista ed emancipatorio delle quattro protagoniste scelte, l’elaborato analizza il ruolo della donna nella Spagna del XVI e XVII secolo e l’Italia del XIX secolo; ossia, vengono descritte le società oppressive di entrambi gli autori in contrasto con il forte desiderio di libertà e giustizia, tipico di don Chisciotte, dei personaggi femminili trattati. In conclusione, l’idea di questo studio nasce da un’interpretazione in chiave chisciottesca delle eroine di Pirandello e dall’intenzione di analizzare come i pensieri innovatori di Cervantes sulle donne abbiano influenzato la letteratura dello scrittore siciliano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/21803