La tesi in questione intende trattare cosa il modello della Grecia arcaica rappresenti nella poetica pasoliniana, anche a livello autobiografico. Il caso che ritengo maggiormente rappresentativo è il confronto dell'autore con il mito di Oreste: Pasolini utilizza infatti la tragedia eschilea "Orestea" modellandola rispettosamente secondo il proprio pensiero. In particolare ci si concentra su "Appunti per un'Orestiade africana", in cui la passione per la Grecia arcaica si connette strettamente alla poetica terzomondista (e in particolare l'ambiente africano) dell'autore attraverso un processo - che si rivela mera utopia - di rimitizzazione.
Il mito greco e la tragedia in Pier Paolo Pasolini. Appunti per un'Orestiade africana.
Bersotti, Anna
2015/2016
Abstract
La tesi in questione intende trattare cosa il modello della Grecia arcaica rappresenti nella poetica pasoliniana, anche a livello autobiografico. Il caso che ritengo maggiormente rappresentativo è il confronto dell'autore con il mito di Oreste: Pasolini utilizza infatti la tragedia eschilea "Orestea" modellandola rispettosamente secondo il proprio pensiero. In particolare ci si concentra su "Appunti per un'Orestiade africana", in cui la passione per la Grecia arcaica si connette strettamente alla poetica terzomondista (e in particolare l'ambiente africano) dell'autore attraverso un processo - che si rivela mera utopia - di rimitizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/21608