Quantificare il potenziale di impatto dei diversi scenari di cambiamento climatico in relazione agli areali di distribuzione dei biomi terrestri (archetipi di comunità ecologiche prevalenti su larga scala) è un obiettivo importante sia per motivi di ricerca, sia nella sfera della sensibilizzazione pubblica. Negli ultimi due decenni diversi approcci sono emersi, ma, per via della grande varietà di metologie, i risultati non sono propriamente comparabili in termini quantitativi. Inoltre, fino ad oggi, nessuno studio ha potuto fornire un approccio coerentemente validato per la realizzazione di mappe globali della plausibile migrazione dei biomi terrestri sotto scenari futuri. Nel tentativo di colmare questa lacuna, l’attuale lavoro di tesi propone un algoritmo di classificazione supervisionata per la produzione di mappe di distribuzione dei biomi in relazione a un set di scenari aggiornati fra quelli proposti dall’Intergovernmental Panel on Climate Change. I risultati variano significativamente a seconda di quale global circulation model (GCM) è scelto come input. Oltre a ciò, risultati non previsti (ad esempio lo spostamento verso Sud della Tundra Siberiana) sono osservabili localmente. In conclusione, l’analisi di gruppo mostra che i risultati non sempre concordano con la previsione comune che tutti i biomi migrino in direzione dei poli, poiché l’evoluzione del clima può essere significativamente eterogenea su scale regionali.
Global biome shifts under climate change scenarios: a supervised classifier modeling approach
Scalise, Damiano
2018/2019
Abstract
Quantificare il potenziale di impatto dei diversi scenari di cambiamento climatico in relazione agli areali di distribuzione dei biomi terrestri (archetipi di comunità ecologiche prevalenti su larga scala) è un obiettivo importante sia per motivi di ricerca, sia nella sfera della sensibilizzazione pubblica. Negli ultimi due decenni diversi approcci sono emersi, ma, per via della grande varietà di metologie, i risultati non sono propriamente comparabili in termini quantitativi. Inoltre, fino ad oggi, nessuno studio ha potuto fornire un approccio coerentemente validato per la realizzazione di mappe globali della plausibile migrazione dei biomi terrestri sotto scenari futuri. Nel tentativo di colmare questa lacuna, l’attuale lavoro di tesi propone un algoritmo di classificazione supervisionata per la produzione di mappe di distribuzione dei biomi in relazione a un set di scenari aggiornati fra quelli proposti dall’Intergovernmental Panel on Climate Change. I risultati variano significativamente a seconda di quale global circulation model (GCM) è scelto come input. Oltre a ciò, risultati non previsti (ad esempio lo spostamento verso Sud della Tundra Siberiana) sono osservabili localmente. In conclusione, l’analisi di gruppo mostra che i risultati non sempre concordano con la previsione comune che tutti i biomi migrino in direzione dei poli, poiché l’evoluzione del clima può essere significativamente eterogenea su scale regionali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/21439