Lo scopo di questa tesi è definire il valore della tecnologia nel recupero dei manoscritti e l’influenza e gli effetti che essi possano avere nell’insegnamento della Letteratura Inglese in un contesto scolastico. La fase di scrittura e analisi è stata caratterizzata da due domande principali: è possibile inculcare negli studenti liceali l’importanza della ricostruzione dei testi antichi? Se sì, attraverso quali strumenti e metodologie si può raggiungere questo obiettivo? Per trovare le risposte a queste domande, lo studio è stato impostato in modo graduale, partendo da un’analisi della tecnologia nell’universo filologico, in particolare attraverso lo studio della ricostruzione dei testi antichi e di come questo processo sia stato influenzato dalle nuove tecnologie e i nuovi programmi, focalizzando l’attenzione sul metodo di Lachmann e la costruzione dello stemma codicum. In seguito, si è analizzata l’impronta pedagogica nell’insegnamento della filologia e l’uso dei computer in un contesto scolastico, tenendo conto dei pro e contro dell’implementazione tecnologica nelle classi. Infine, dopo un’analisi più tradizionale dei testi di Havelok the Dane e King Horn, verrà presentato una metodologia che metterà in pratica l’aspetto teorico precedentemente analizzato attraverso l’uso di esercizi e pratiche al fine di produrre un insegnamento della lingua diverso e più efficace.
When the Future meets the Past: technology as restorer and mentor of human heritage
Sinisi, Dario
2018/2019
Abstract
Lo scopo di questa tesi è definire il valore della tecnologia nel recupero dei manoscritti e l’influenza e gli effetti che essi possano avere nell’insegnamento della Letteratura Inglese in un contesto scolastico. La fase di scrittura e analisi è stata caratterizzata da due domande principali: è possibile inculcare negli studenti liceali l’importanza della ricostruzione dei testi antichi? Se sì, attraverso quali strumenti e metodologie si può raggiungere questo obiettivo? Per trovare le risposte a queste domande, lo studio è stato impostato in modo graduale, partendo da un’analisi della tecnologia nell’universo filologico, in particolare attraverso lo studio della ricostruzione dei testi antichi e di come questo processo sia stato influenzato dalle nuove tecnologie e i nuovi programmi, focalizzando l’attenzione sul metodo di Lachmann e la costruzione dello stemma codicum. In seguito, si è analizzata l’impronta pedagogica nell’insegnamento della filologia e l’uso dei computer in un contesto scolastico, tenendo conto dei pro e contro dell’implementazione tecnologica nelle classi. Infine, dopo un’analisi più tradizionale dei testi di Havelok the Dane e King Horn, verrà presentato una metodologia che metterà in pratica l’aspetto teorico precedentemente analizzato attraverso l’uso di esercizi e pratiche al fine di produrre un insegnamento della lingua diverso e più efficace.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/21417