La sordità è un deficit sensoriale che, a seconda della gravità, ritarda o impedisce il normale sviluppo delle competenze linguistiche dei soggetti che ne sono affetti, quindi, nella maggior parte dei casi, le loro produzioni linguistiche risultano non standard. A tal proposito, con particolare attenzione rivolta alle frasi interrogative, questo studio si propone di indagare le competenze linguistiche e sintattiche dell’italiano di sedici ragazzi affetti da sordità di età compresa tra 13;3 e 20;10 anni. Tali competenze sono analizzate mediante un test di ripetizione di frasi complesse (Del Puppo et al. 2016) e un test di produzione di frasi interrogative (Guasti et al. 2012). I risultati ottenuti, confrontati con quelli di due gruppi di controllo, formati da ragazzi di pari età anagrafica e bambini di età prescolare, dimostrano che, per il test di ripetizione di frasi complesse, il gruppo sperimentale differisce significativamente solo dal gruppo di controllo dei ragazzi normoudenti; mentre, per il test di produzione di frasi interrogative, i ragazzi affetti da sordità presentano una percentuale di accuratezza significativamente inferiore rispetto a quella di entrambi i gruppi di controllo.
Valutazione delle abilità linguistiche e sintattiche di adolescenti sordi segnanti italiani: uno studio sull'uso delle frasi interrogative
Carbonara, Rosaura
2017/2018
Abstract
La sordità è un deficit sensoriale che, a seconda della gravità, ritarda o impedisce il normale sviluppo delle competenze linguistiche dei soggetti che ne sono affetti, quindi, nella maggior parte dei casi, le loro produzioni linguistiche risultano non standard. A tal proposito, con particolare attenzione rivolta alle frasi interrogative, questo studio si propone di indagare le competenze linguistiche e sintattiche dell’italiano di sedici ragazzi affetti da sordità di età compresa tra 13;3 e 20;10 anni. Tali competenze sono analizzate mediante un test di ripetizione di frasi complesse (Del Puppo et al. 2016) e un test di produzione di frasi interrogative (Guasti et al. 2012). I risultati ottenuti, confrontati con quelli di due gruppi di controllo, formati da ragazzi di pari età anagrafica e bambini di età prescolare, dimostrano che, per il test di ripetizione di frasi complesse, il gruppo sperimentale differisce significativamente solo dal gruppo di controllo dei ragazzi normoudenti; mentre, per il test di produzione di frasi interrogative, i ragazzi affetti da sordità presentano una percentuale di accuratezza significativamente inferiore rispetto a quella di entrambi i gruppi di controllo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/20856