L'11 luglio 1419 la comunità di Cividale, antica capitale del ducato longobardo del Friuli e luogo simbolico del potere dei patriarchi di Aquileia, stringeva con Venezia un patto di aderenza con funzioni militari offensive e difensive che avrebbe deciso le sorti del Friuli. La storiografia ha però confuso questo patto con i successivi patti di dedizione delle restanti comunità e città friulane. Il contributo si propone di indagare le condizioni di questa aderenza e di individuare il momento reale della sottomissione di Cividale alla Serenissima: l'anno 1553, con la Concessio Regiminis e l'istituzione di un provveditorato autonomo nella città friulana.
«Pace e colleganza tra Veneziani e Cividale» del 1419
Di Bari, Alessandro
2015/2016
Abstract
L'11 luglio 1419 la comunità di Cividale, antica capitale del ducato longobardo del Friuli e luogo simbolico del potere dei patriarchi di Aquileia, stringeva con Venezia un patto di aderenza con funzioni militari offensive e difensive che avrebbe deciso le sorti del Friuli. La storiografia ha però confuso questo patto con i successivi patti di dedizione delle restanti comunità e città friulane. Il contributo si propone di indagare le condizioni di questa aderenza e di individuare il momento reale della sottomissione di Cividale alla Serenissima: l'anno 1553, con la Concessio Regiminis e l'istituzione di un provveditorato autonomo nella città friulana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/20722