Questo lavoro di tesi nasce dalla mia esperienza realizzata presso l’ufficio turistico di una piccola isola remota, situata nel mezzo dell’Oceano Atlantico: l’isola di Sant’Elena. Con circa 4500 abitanti costituisce uno dei quattordici Territori Britannici d'Oltremare, insieme all'isola di Ascensione e all'arcipelago di Tristan da Cunha. Ciò che la caratterizza particolarmente è la difficoltà nel raggiungerla: oggi l’unico mezzo a disposizione dei pochi turisti e degli isolani è la “Royal Mail Ship St Helena”, una nave che svolge il duplice ruolo di trasporto merci e passeggeri. La RMS fa tappa a Sant’Elena una volta al mese, impiegando cinque giorni di navigazione dal porto di Capetown, Sudafrica, e continuando poi per Ascensione. Sant’Elena, con le sue attrattive culturali, ambientali e paesaggistiche, rappresenta un caso studio molto interessante dal punto di vista turistico, in quanto il problema della sua "remoteness" verrà presto superato con l’apertura, prevista a breve, dell’aeroporto commerciale appena costruito. Oltre a favorire il collegamento con il resto del mondo, l’obiettivo è di incrementare l’economia dell’isola, che al momento non è autosufficiente ma dipende esclusivamente dai sussidi del governo britannico. La mia tesi prevede un capitolo introduttivo dove vengono analizzati i concetti di microinsularità e di isola remota, con riferimenti all’economia di questi territori e in particolare al ruolo del turismo: spesso infatti l’industria turistica è una delle principali possibilità di sviluppo, sebbene gli investimenti siano molto rischiosi. Il secondo capitolo presenta nel dettaglio l’isola di Sant’Elena, dalla geografia fisica ed umana ai cenni storici. Il terzo capitolo analizza l’attuale situazione dell’isola in un’ottica di sviluppo turistico: contiene un’analisi della domanda e dell’offerta; la descrizione dell’immagine della destinazione e delle principali azioni di marketing effettuate per promuovere i diversi scenari turistici. In particolare è descritta la questione dell’aeroporto, dalle prime proposte di realizzazione fino ai motivi che ne stanno posticipando l’apertura. Viene infine presentato il punto di vista dei isolani riguardo al futuro sviluppo dell’isola: attraverso un questionario ho raccolto informazioni e pareri degli abitanti su questioni riguardanti l’incremento del numero di turisti, gli impatti, i cambiamenti positivi e quelli negativi che il turismo provocherà e la loro visione dell’isola fra 50 anni.

Quali prospettive per il turismo nelle isole remote? Il caso di Sant'Elena

Perissinotto, Anna
2017/2018

Abstract

Questo lavoro di tesi nasce dalla mia esperienza realizzata presso l’ufficio turistico di una piccola isola remota, situata nel mezzo dell’Oceano Atlantico: l’isola di Sant’Elena. Con circa 4500 abitanti costituisce uno dei quattordici Territori Britannici d'Oltremare, insieme all'isola di Ascensione e all'arcipelago di Tristan da Cunha. Ciò che la caratterizza particolarmente è la difficoltà nel raggiungerla: oggi l’unico mezzo a disposizione dei pochi turisti e degli isolani è la “Royal Mail Ship St Helena”, una nave che svolge il duplice ruolo di trasporto merci e passeggeri. La RMS fa tappa a Sant’Elena una volta al mese, impiegando cinque giorni di navigazione dal porto di Capetown, Sudafrica, e continuando poi per Ascensione. Sant’Elena, con le sue attrattive culturali, ambientali e paesaggistiche, rappresenta un caso studio molto interessante dal punto di vista turistico, in quanto il problema della sua "remoteness" verrà presto superato con l’apertura, prevista a breve, dell’aeroporto commerciale appena costruito. Oltre a favorire il collegamento con il resto del mondo, l’obiettivo è di incrementare l’economia dell’isola, che al momento non è autosufficiente ma dipende esclusivamente dai sussidi del governo britannico. La mia tesi prevede un capitolo introduttivo dove vengono analizzati i concetti di microinsularità e di isola remota, con riferimenti all’economia di questi territori e in particolare al ruolo del turismo: spesso infatti l’industria turistica è una delle principali possibilità di sviluppo, sebbene gli investimenti siano molto rischiosi. Il secondo capitolo presenta nel dettaglio l’isola di Sant’Elena, dalla geografia fisica ed umana ai cenni storici. Il terzo capitolo analizza l’attuale situazione dell’isola in un’ottica di sviluppo turistico: contiene un’analisi della domanda e dell’offerta; la descrizione dell’immagine della destinazione e delle principali azioni di marketing effettuate per promuovere i diversi scenari turistici. In particolare è descritta la questione dell’aeroporto, dalle prime proposte di realizzazione fino ai motivi che ne stanno posticipando l’apertura. Viene infine presentato il punto di vista dei isolani riguardo al futuro sviluppo dell’isola: attraverso un questionario ho raccolto informazioni e pareri degli abitanti su questioni riguardanti l’incremento del numero di turisti, gli impatti, i cambiamenti positivi e quelli negativi che il turismo provocherà e la loro visione dell’isola fra 50 anni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/20612