L'analisi tratta il tema delle città metropolitane e i benefici che la cooperazione tra città crea sul territorio e sulle imprese insediate in esso. La tesi studia come le città e i territori si sono trasformati, divenendo motore di sviluppo per l'economia ed elementi fondamentali per la competitività di ogni Paese. Si manifesta un'economia non più basata solo beni materiali, ma che riconosce l'importanza della conoscenza e dell'innovazione rendendo il territorio e le città più attrattivi. La città metropolitana risulta essere l'elemento chiave, poiché sistema costituito da una forte mobilità, insiemi di attività, relazioni, divenendo "hub" per l'economia mondiale. Le città europee, quindi, hanno iniziato ad investire in processi di cooperazione e pianificazione strategica, per questo motivo sono definite città strategiche: sono stati portati alcuni esempi come Barcellona, Rotterdam den Haag, analizzando anche la città di Utrecht. In Italia la situazione è diversa, in quanto ancora oggi le città non si possono definire come agglomerazioni caratterizzate da collaborazioni tra persone e città. Nell'ultimo capitolo, dopo un breve excursus legislativo, ci si sofferma sullo studio dell'area centro-veneta. In relazione a questo e all'importanza che l'Europa riconosce alle città, si presenta la programmazione POR-FESR 2014-2020 con riferimento alla Regione Veneto, in particolare il caso del sistema urbano "Asolano-Castellana-Montebellunese".

"Cooperazione territoriale e competitività delle imprese: il caso del sistema urbano Asolano-Castellana-Montebellunese".

Guidolin, Stefania
2017/2018

Abstract

L'analisi tratta il tema delle città metropolitane e i benefici che la cooperazione tra città crea sul territorio e sulle imprese insediate in esso. La tesi studia come le città e i territori si sono trasformati, divenendo motore di sviluppo per l'economia ed elementi fondamentali per la competitività di ogni Paese. Si manifesta un'economia non più basata solo beni materiali, ma che riconosce l'importanza della conoscenza e dell'innovazione rendendo il territorio e le città più attrattivi. La città metropolitana risulta essere l'elemento chiave, poiché sistema costituito da una forte mobilità, insiemi di attività, relazioni, divenendo "hub" per l'economia mondiale. Le città europee, quindi, hanno iniziato ad investire in processi di cooperazione e pianificazione strategica, per questo motivo sono definite città strategiche: sono stati portati alcuni esempi come Barcellona, Rotterdam den Haag, analizzando anche la città di Utrecht. In Italia la situazione è diversa, in quanto ancora oggi le città non si possono definire come agglomerazioni caratterizzate da collaborazioni tra persone e città. Nell'ultimo capitolo, dopo un breve excursus legislativo, ci si sofferma sullo studio dell'area centro-veneta. In relazione a questo e all'importanza che l'Europa riconosce alle città, si presenta la programmazione POR-FESR 2014-2020 con riferimento alla Regione Veneto, in particolare il caso del sistema urbano "Asolano-Castellana-Montebellunese".
2017-03-07
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/20585