L’art. 117 T.U.B. e l’art. 23 T.U.F. prevedono l’obbligatorietà per i contratti bancari del rispetto della forma scritta affinché siano riconosciuti giuridicamente validi (forma ad substantiam). Sebbene tali norme ne prevedano l’obbligatorietà, risulta invece ancora non regolamentata la modalità con la quale debba essere rispettata per evitare un’ eventuale azione di nullità; nullità che, in ragione delle caratteristiche di questi contratti, diverge per certi aspetti dalla disciplina della nullità del contratto in generale ed è definita come ‘nullità di protezione’. In particolari circostanze, ricorrenti in ambito di contrattazione bancaria (come ad esempio nelle ipotesi in cui è concesso o meno alla banca di poter supplire ad una propria carenza della sottoscrizione nel contratto), si sono e si continuano a generare ancora molti dubbi all’interno del mondo giurisprudenziale. Lacune queste che i giudici nel tempo hanno cercato di colmare portando valide argomentazioni a sostegno delle loro tesi, spesso con cambi di orientamento.

"Nullità dei contratti bancari per difetto della forma scritta"

Padovan, Andrea
2017/2018

Abstract

L’art. 117 T.U.B. e l’art. 23 T.U.F. prevedono l’obbligatorietà per i contratti bancari del rispetto della forma scritta affinché siano riconosciuti giuridicamente validi (forma ad substantiam). Sebbene tali norme ne prevedano l’obbligatorietà, risulta invece ancora non regolamentata la modalità con la quale debba essere rispettata per evitare un’ eventuale azione di nullità; nullità che, in ragione delle caratteristiche di questi contratti, diverge per certi aspetti dalla disciplina della nullità del contratto in generale ed è definita come ‘nullità di protezione’. In particolari circostanze, ricorrenti in ambito di contrattazione bancaria (come ad esempio nelle ipotesi in cui è concesso o meno alla banca di poter supplire ad una propria carenza della sottoscrizione nel contratto), si sono e si continuano a generare ancora molti dubbi all’interno del mondo giurisprudenziale. Lacune queste che i giudici nel tempo hanno cercato di colmare portando valide argomentazioni a sostegno delle loro tesi, spesso con cambi di orientamento.
2017-03-16
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
837292-1203435.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.03 MB
Formato Adobe PDF
1.03 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/20552