La tesi si basa sullo studio dell’azienda Unilever, la multinazionale anglo-olandese proprietaria di circa 400 marchi nel settore di largo consumo. Viene fatto uno sguardo generale sull’organizzazione della Global Value Chain aziendale e ci si focalizza sulla categoria del gelato. Si descrive la storia e l’evoluzione della multinazionale, il logo, i principi e i valori fondamentali. In Ottobre 2015 Unilever ha annunciato l'acquisizione di Grom, l'azienda italiana produttrice di gelato, per rafforzare ulteriormente il portfolio del gruppo nella categoria ice-cream. Si studia Grom (catena di fornitura, distribuzione geografica del valore, la condivisione del valore creato, investimenti) e ci si interroga sugli aspetti in comune tra una start up italiana e una multinazionale. Si prende in considerazione il processo di centralizzazione delle operazioni nei HUB, come quello situato a Katowice, Polonia. La teoria del diamante di M. Porter viene applicata allo studio dei fattori relativi alla competitività nazionale della Polonia e ci si focalizza sulla regione Silesia. Inoltre, si evidenzia come le aziende non si fermano più alla Corporate Social Responsibility ma si impegnano nella condivisione del valore creato (Shared Value).

Global Value Chain of Unilever with the focus on the Ice Cream category. Porter’s diamond and Silesian region.

Vovk, Nataliya
2017/2018

Abstract

La tesi si basa sullo studio dell’azienda Unilever, la multinazionale anglo-olandese proprietaria di circa 400 marchi nel settore di largo consumo. Viene fatto uno sguardo generale sull’organizzazione della Global Value Chain aziendale e ci si focalizza sulla categoria del gelato. Si descrive la storia e l’evoluzione della multinazionale, il logo, i principi e i valori fondamentali. In Ottobre 2015 Unilever ha annunciato l'acquisizione di Grom, l'azienda italiana produttrice di gelato, per rafforzare ulteriormente il portfolio del gruppo nella categoria ice-cream. Si studia Grom (catena di fornitura, distribuzione geografica del valore, la condivisione del valore creato, investimenti) e ci si interroga sugli aspetti in comune tra una start up italiana e una multinazionale. Si prende in considerazione il processo di centralizzazione delle operazioni nei HUB, come quello situato a Katowice, Polonia. La teoria del diamante di M. Porter viene applicata allo studio dei fattori relativi alla competitività nazionale della Polonia e ci si focalizza sulla regione Silesia. Inoltre, si evidenzia come le aziende non si fermano più alla Corporate Social Responsibility ma si impegnano nella condivisione del valore creato (Shared Value).
2017-03-21
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/20343