Il presente lavoro di tesi mira a esaminare l’insieme di elementi che costituiscono il costume (fogge e tessuti di abiti, accessori e monili) delle popolazioni che si sono susseguite sul territorio italiano nel periodo tardoantico e altomedievale. L’intento dello studio è quello di indagare il fenomeno della “moda”, per poi osservarne l’evoluzione, e di tentare di capire come l’abbigliamento di un gruppo etnico abbia influenzato quello di un altro, quali tracce abbia lasciato sul territorio oppure quanto abbia assorbito in sé dal nuovo contesto di inserimento. L’analisi è stata condotta per lo più a partire da testimonianze figurative, ma si è avvalsa anche del supporto di quelle archeologiche e di testi documentari. Fondamentale in un simile approfondimento è l’indagine comparata di attestazioni plurime che possano garantire una visione più attendibile e precisa, perché ciascuna tipologia di fonte presenta delle restrizioni e limitarsi a una sola di esse comporterebbe il rischio di un risultato non solo parziale, ma anche non propriamente corretto. La vastità dell’argomento, se pur circoscritto da limiti geografici e cronologici, non si può certo racchiudere all’interno di un semplice lavoro di tesi; la ricerca infatti non ha alcuna pretesa di esaustività del tema, ma mira a raccogliere informazioni da contesti culturali diversi e “antagonisti” sotto uno stesso aspetto, permettendo così una visione trasversale che va dagli Ostrogoti ai Bizantini, dai Longobardi ai Franchi.
Analisi del costume tra tarda antichità e alto medioevo
Fazio, Sonia
2016/2017
Abstract
Il presente lavoro di tesi mira a esaminare l’insieme di elementi che costituiscono il costume (fogge e tessuti di abiti, accessori e monili) delle popolazioni che si sono susseguite sul territorio italiano nel periodo tardoantico e altomedievale. L’intento dello studio è quello di indagare il fenomeno della “moda”, per poi osservarne l’evoluzione, e di tentare di capire come l’abbigliamento di un gruppo etnico abbia influenzato quello di un altro, quali tracce abbia lasciato sul territorio oppure quanto abbia assorbito in sé dal nuovo contesto di inserimento. L’analisi è stata condotta per lo più a partire da testimonianze figurative, ma si è avvalsa anche del supporto di quelle archeologiche e di testi documentari. Fondamentale in un simile approfondimento è l’indagine comparata di attestazioni plurime che possano garantire una visione più attendibile e precisa, perché ciascuna tipologia di fonte presenta delle restrizioni e limitarsi a una sola di esse comporterebbe il rischio di un risultato non solo parziale, ma anche non propriamente corretto. La vastità dell’argomento, se pur circoscritto da limiti geografici e cronologici, non si può certo racchiudere all’interno di un semplice lavoro di tesi; la ricerca infatti non ha alcuna pretesa di esaustività del tema, ma mira a raccogliere informazioni da contesti culturali diversi e “antagonisti” sotto uno stesso aspetto, permettendo così una visione trasversale che va dagli Ostrogoti ai Bizantini, dai Longobardi ai Franchi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
850143-1193524.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
6.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.11 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/20243