L'elaborato mira ad esaminare il profilo di Decimo Giunio Bruto Albino, attraverso una prospettiva privilegiata: la corrispondenza ciceroniana. Il criterio utilizzato per la selezione delle lettere si basa sull'ipotesi di dimostrare la potenziale progettualità di Decimo a Roma, vanificata dall'intervento di Cicerone. A un capitolo introduttivo dedicato a delineare i dubbi e le perplessità del liberator nonché dello stesso Cicerone nella fase immediatamente successiva alla congiura delle Idi di marzo, segue l'analisi dello scambio epistolare tra Decimo e l'Arpinate, i cui estremi cronologici, almeno per quanto riguarda le lettere conservate, vanno dal settembre del 44 a.C. all'inizio di luglio del 43 a.C.

LA PROGETTUALITÁ POLITICA DI DECIMO BRUTO ALLA LUCE DELL'EPISTOLARIO CICERONIANO

Carbonera, Gioia Francesca
2016/2017

Abstract

L'elaborato mira ad esaminare il profilo di Decimo Giunio Bruto Albino, attraverso una prospettiva privilegiata: la corrispondenza ciceroniana. Il criterio utilizzato per la selezione delle lettere si basa sull'ipotesi di dimostrare la potenziale progettualità di Decimo a Roma, vanificata dall'intervento di Cicerone. A un capitolo introduttivo dedicato a delineare i dubbi e le perplessità del liberator nonché dello stesso Cicerone nella fase immediatamente successiva alla congiura delle Idi di marzo, segue l'analisi dello scambio epistolare tra Decimo e l'Arpinate, i cui estremi cronologici, almeno per quanto riguarda le lettere conservate, vanno dal settembre del 44 a.C. all'inizio di luglio del 43 a.C.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
829344-1193251.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 938.45 kB
Formato Adobe PDF
938.45 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/20212