L’elaborato di questa tesi si concentra sulla storia dell’Agreed Framework, inserito nel contesto storico della crisi nucleare che ha avuto luogo nella penisola coreana durante l’amministrazione Clinton (1993-2001), sul contributo dell’Unione Europea dato all’organizzazione KEDO (1997-2006) e a come gli eventi abbiano contribuito all’affermazione dell’Unione Europea come attore internazionale in Asia. La crisi che si verificò in più riprese durante il periodo 1993 – 1998 fu causata principalmente dal rifiuto da parte della Corea del Nord nell’accettare le ispezioni del suo sito nucleare più importante, quello di Yongbyon, da parte dell’agenzia internazionale per l’energia atomica, la IAEA, senza ricevere nulla in cambio e dall’intransigenza degli Stati Uniti di portare Pyongyang a rispettare i termini sottoscritti dal Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) prima di procedere a qualsiasi tipologia di accordo. L’amministrazione Clinton doveva affrontare una situazione potenzialmente pericolosa cercando di porvi una soluzione accettabile per entrambe in modo che il governo di Pyongyang sottostia agli obblighi imposti dal TNP e garantisca lo svolgersi delle ispezioni. Il lavoro si compone di tre parti così suddivise: Prima parte: la Crisi diplomatica e il nucleare; seconda parte: la nascita dell’Unione Europea e la difficile affermazione della sua politica internazionale.; terza parte: il contributo dato dall’Unione Europea all’organizzazione KEDO e la crescente influenza della politica estera europea con i Paesi Asiatici.

La Crisi Nucleare nella penisola coreana: il ruolo dell’Unione Europea nell'Agreed Framework del 1994

Benasciutti, Michael
2019/2020

Abstract

L’elaborato di questa tesi si concentra sulla storia dell’Agreed Framework, inserito nel contesto storico della crisi nucleare che ha avuto luogo nella penisola coreana durante l’amministrazione Clinton (1993-2001), sul contributo dell’Unione Europea dato all’organizzazione KEDO (1997-2006) e a come gli eventi abbiano contribuito all’affermazione dell’Unione Europea come attore internazionale in Asia. La crisi che si verificò in più riprese durante il periodo 1993 – 1998 fu causata principalmente dal rifiuto da parte della Corea del Nord nell’accettare le ispezioni del suo sito nucleare più importante, quello di Yongbyon, da parte dell’agenzia internazionale per l’energia atomica, la IAEA, senza ricevere nulla in cambio e dall’intransigenza degli Stati Uniti di portare Pyongyang a rispettare i termini sottoscritti dal Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) prima di procedere a qualsiasi tipologia di accordo. L’amministrazione Clinton doveva affrontare una situazione potenzialmente pericolosa cercando di porvi una soluzione accettabile per entrambe in modo che il governo di Pyongyang sottostia agli obblighi imposti dal TNP e garantisca lo svolgersi delle ispezioni. Il lavoro si compone di tre parti così suddivise: Prima parte: la Crisi diplomatica e il nucleare; seconda parte: la nascita dell’Unione Europea e la difficile affermazione della sua politica internazionale.; terza parte: il contributo dato dall’Unione Europea all’organizzazione KEDO e la crescente influenza della politica estera europea con i Paesi Asiatici.
2019-03-07
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/20052