“L'uomo non separi ciò che Dio ha congiunto”. I processi di separazione del Tribunale matrimoniale ecclesiastico di Trento (1856-1859)

Il mio lavoro si propone di studiare i processi giudiziari matrimoniali di separazione di letto e mensa, istruiti dal Tribunale ecclesiastico matrimoniale di Trento, istituito in aderenza alla normativa conseguente al Concordato del 1855 tra Santa Sede e Impero asburgico, nei primi anni della sua attività (1856-1859). I fascicoli processuali sono conservati nel fondo “Tribunale matrimoniale ecclesiastico” dell’Archivio Diocesano Tridentino. Il mio lavoro consta di quattro parti. La prima è una descrizione delle vicende istituzionali dell’Impero asburgico e del Trentino ottocentesco, intrecciata a un excursus storico sugli sviluppi della disciplina matrimoniale canonica e civile a partire dal Concilio di Trento fino alla metà dell’Ottocento, concentrandomi sulle dinamiche che portarono al Concordato. Nella seconda parte ho esaminato la normativa matrimoniale entrata in vigore con la Patente imperiale dell’8 ottobre 1856, che regolava le unioni tra cattolici e l’attività del tribunale. Concentrandomi poi sulla diocesi tridentina, ho descritto nella terza parte la composizione del tribunale locale, approfondendo la storia di tale istituzione, i profili dei suoi membri e i loro criteri di nomina. Infine, nella quarta parte, il cuore della mia ricerca: l’analisi di alcuni processi di separazione, in una prospettiva attenta ai meccanismi della prassi processuale e alle dinamiche sociali.