Il presente progetto di tesi si propone di sviluppare un modello d’analisi e di adattamento linguistico dal giapponese all’italiano nell’ambito interdisciplinare della Traduzione Audiovisiva, articolando teoria e prassi lungo due ambiti accademici che raramente si vedono appaiati in fase di ricerca: la traduttologia e la pragmatica interculturale. Essendo la dimensione audiovisiva del testo è caratterizzata da una pluralità di canali semiotici la cui interazione fa sì che i messaggi veicolati al pubblico attraverso immagini e audio siano qualitativamente differenti rispetto ad altre tipologie comunicative, si pone, di conseguenza, la necessità d’individuare delle strategie efficaci nel trasferire nella cultura e nella lingua d’arrivo la maggior parte del significato originale, senza che gli elementi paralinguistici del testo audiovisivo vengano sacrificati nel processo di sottotitolaggio del film a causa di un’applicazione arbitraria di metodi traduttivi non calibrati sulle necessità dell’audiovisivo. La prima sezione del progetto introduce e sviluppa una proposta metodologica di traduzione filmica, mentre nella seconda si rende nota dell’applicazione reale del modello proposto, attraverso la traduzione di un lungometraggio giapponese, “Wandafuru Raifu”, di Koreeda Hirokazu, arricchito da un’analisi puntuale dei risultati emersi dall’applicazione della teoria.
Tradurre oltre la lingua: audiovisivi e pragmatica interculturale nel sottotitolaggio dall'italiano al giapponese di "Wandafuru Raifu" di Koreeda Hirokazu
Passarella, Alessandro
2015/2016
Abstract
Il presente progetto di tesi si propone di sviluppare un modello d’analisi e di adattamento linguistico dal giapponese all’italiano nell’ambito interdisciplinare della Traduzione Audiovisiva, articolando teoria e prassi lungo due ambiti accademici che raramente si vedono appaiati in fase di ricerca: la traduttologia e la pragmatica interculturale. Essendo la dimensione audiovisiva del testo è caratterizzata da una pluralità di canali semiotici la cui interazione fa sì che i messaggi veicolati al pubblico attraverso immagini e audio siano qualitativamente differenti rispetto ad altre tipologie comunicative, si pone, di conseguenza, la necessità d’individuare delle strategie efficaci nel trasferire nella cultura e nella lingua d’arrivo la maggior parte del significato originale, senza che gli elementi paralinguistici del testo audiovisivo vengano sacrificati nel processo di sottotitolaggio del film a causa di un’applicazione arbitraria di metodi traduttivi non calibrati sulle necessità dell’audiovisivo. La prima sezione del progetto introduce e sviluppa una proposta metodologica di traduzione filmica, mentre nella seconda si rende nota dell’applicazione reale del modello proposto, attraverso la traduzione di un lungometraggio giapponese, “Wandafuru Raifu”, di Koreeda Hirokazu, arricchito da un’analisi puntuale dei risultati emersi dall’applicazione della teoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/19914