La mia tesi si propone di affrontare il tema, ampiamente dibattuto, circa l’esportazione dei prodotti agroalimentari del Made in Italy in Cina. In particolare, dopo un quadro di sintesi circa i processi di internazionalizzazione delle imprese e l’importanza delle influenze culturali nelle scelte di marketing, vorrei puntare l’attenzione sul comparto dei salumi italiani che, in seguito ad alcune recenti aperture all’importazione da parte del governo cinese, sembrerebbe poter allargare la propria presenza in un mercato tanto vasto quanto “complicato” come quello del gigante asiatico. La Cina rappresenta un mercato di assoluto interesse in grado di fornire moltissime opportunità grazie soprattutto allo sviluppo delle città di seconda e terza fascia e all’emergere di nuovi consumatori nelle aree urbane sempre più interessati da un processo di “occidentalizzazione” dei modelli di consumo. Al tempo stesso però sono innumerevoli le insidie e gli ostacoli che, se non analizzati in modo consapevole, potrebbero compromettere una presenza di successo delle aziende italiane in questo mercato. Per questo motivo, mediante la somministrazione di un questionario ad alcuni salumifici italiani, vorrei evidenziare qual è, oggi, la situazione dell’export dei salumi in Cina e quali gli elementi di criticità, con un’attenzione particolare all’elemento culturale e all’influenza che esso esercita nel rapportarsi con un mercato così distante non solo geograficamente, ma anche culturalmente.
L’esportazione dei salumi italiani in Cina tra scelte di marketing e influenze culturali.
Borsato, Andrea
2016/2017
Abstract
La mia tesi si propone di affrontare il tema, ampiamente dibattuto, circa l’esportazione dei prodotti agroalimentari del Made in Italy in Cina. In particolare, dopo un quadro di sintesi circa i processi di internazionalizzazione delle imprese e l’importanza delle influenze culturali nelle scelte di marketing, vorrei puntare l’attenzione sul comparto dei salumi italiani che, in seguito ad alcune recenti aperture all’importazione da parte del governo cinese, sembrerebbe poter allargare la propria presenza in un mercato tanto vasto quanto “complicato” come quello del gigante asiatico. La Cina rappresenta un mercato di assoluto interesse in grado di fornire moltissime opportunità grazie soprattutto allo sviluppo delle città di seconda e terza fascia e all’emergere di nuovi consumatori nelle aree urbane sempre più interessati da un processo di “occidentalizzazione” dei modelli di consumo. Al tempo stesso però sono innumerevoli le insidie e gli ostacoli che, se non analizzati in modo consapevole, potrebbero compromettere una presenza di successo delle aziende italiane in questo mercato. Per questo motivo, mediante la somministrazione di un questionario ad alcuni salumifici italiani, vorrei evidenziare qual è, oggi, la situazione dell’export dei salumi in Cina e quali gli elementi di criticità, con un’attenzione particolare all’elemento culturale e all’influenza che esso esercita nel rapportarsi con un mercato così distante non solo geograficamente, ma anche culturalmente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/19624