imprese multinazionali e diritti del lavoro

Il fenomeno della globalizzazione ha portato alla crescita e allo sviluppo di nuovi attori, le imprese multinazionali, il cui potere negli anni è cresciuto in misura tale da superare addirittura quello dei governi nazionali. L’ impresa multinazionale è un’ impresa che detiene una rilevante partecipazione azionaria (in genere il 50% o più) in una o più aziende operanti in un paese estero. Le imprese multinazionali rivestono un ruolo molto importante sia nei paesi in cui si trova la sede centrale sia nei paesi esteri in cui operano. Le imprese multinazionali possono essere viste come un bene, in grado di dare un notevole contributo allo sviluppo e alla crescita economica dei paesi in cui operano, soprattutto ai paesi meno sviluppati. Queste società, tuttavia, spesso sono accusate di comportamenti socialmente poco corretti. Frequenti sono stati, infatti, i casi di violazione dei diritti fondamentali degli individui e dei lavoratori commessi ai danni delle comunità estere in cui operavano. Queste violazioni, tuttavia, molto spesso rimangono impunite a causa delle lacune normative a livello internazionale. Manca, infatti, un corpus di norme a livello internazionale che vincola e punisce le imprese multinazionali. Essenziale è il ruolo svolto da organizzazioni internazionali (OIL, ONU,..) nella regolamentazione delle attività di queste società. Tuttavia, le attività di queste organizzazioni non sono giuridicamente vincolanti ma si pongono l’obiettivo di indirizzare le imprese a comportarsi in modo socialmente responsabile.