Il professionista nel sociale è parte di una pluralità di Comunità di pratiche, concetto elaborato da Leave e Wenger. L'appartenere a un insieme formale/informale deve essere accompagnato dalla capacità di relazionarsi. Il raccontarsi, anche in caso di gravi errori, ha funzione catartica e riflessiva. Il tutto viene collegato all'"Educazione tra pari", metodologia applicata con lo scopo di portare a termine progetti in gruppo e sviluppare competenze in vari campi. Breve accenno alla metodologia dell'Altervisione.

Il rapporto tra il professionista che lavora nel sociale e le Comunità di Pratiche: modelli operativi di confronto tra professionisti.

Zorzal, Linda
2017/2018

Abstract

Il professionista nel sociale è parte di una pluralità di Comunità di pratiche, concetto elaborato da Leave e Wenger. L'appartenere a un insieme formale/informale deve essere accompagnato dalla capacità di relazionarsi. Il raccontarsi, anche in caso di gravi errori, ha funzione catartica e riflessiva. Il tutto viene collegato all'"Educazione tra pari", metodologia applicata con lo scopo di portare a termine progetti in gruppo e sviluppare competenze in vari campi. Breve accenno alla metodologia dell'Altervisione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/19452