Il presente lavoro analizza il gergo inteso in senso storico, come parlata delle classi marginali. Attraverso un approccio etnolinguista coglie i particolari rapporti tra meccanismi linguistici e mentalità dei gerganti. Questo modello viene poi applicato alla descrizione del lunfardo argentino, dimostrando così lo stretto rapporto tra i due e rifiutando l’idea di particolarità con la quale viene solitamente considerato. Tra le conclusioni di un simile sguardo, l’idea che in Argentina la lingua italiana sia identificata come “gergale” e la possibilità di inquadrare la maggior parte del vocabolario lunfardo dentro meccanismi precisi.

Una lingua piola: il lunfardo argentino

Domingo, Javier Marcelo
2016/2017

Abstract

Il presente lavoro analizza il gergo inteso in senso storico, come parlata delle classi marginali. Attraverso un approccio etnolinguista coglie i particolari rapporti tra meccanismi linguistici e mentalità dei gerganti. Questo modello viene poi applicato alla descrizione del lunfardo argentino, dimostrando così lo stretto rapporto tra i due e rifiutando l’idea di particolarità con la quale viene solitamente considerato. Tra le conclusioni di un simile sguardo, l’idea che in Argentina la lingua italiana sia identificata come “gergale” e la possibilità di inquadrare la maggior parte del vocabolario lunfardo dentro meccanismi precisi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/19364