Analizzando dapprima come la normativa sui marchi collettivi si è evoluta nel tempo e quindi anche come si è ampiamente distinta dalla normativa sui marchi individuali, la presente tesi si pone l’obiettivo di fornire un’approfondita panoramica sulla disciplina dei marchi collettivi. L’istituto dei marchi collettivi è attualmente disciplinato, nel nostro ordinamento, dal Codice della Proprietà Industriale ma è stata l’importanza di una normativa chiara anche a livello comunitario che ha portato il legislatore a recepire ed attuare diverse riforme in materia. Al fine di meglio apprendere la funzione e le caratteristiche distintive di un marchio collettivo, si è qui voluto studiare il caso “Qualità Maniago”, marchio collettivo registrato con il preciso scopo di garantire la qualità dei prodotti del distretto maniaghese e di contraddistinguerli nella produzione mondiale. Infine, la tesi vuole inoltre sottolineare le differenze fra i marchi collettivi ed altri istituti di proprietà industriale, come le denominazioni di origine e le indicazioni di provenienza. Tale argomento è di fondamentale importanza per quanto riguarda la tutela dei prodotti agroalimentari, poiché, nonostante le similitudini che accomunano i due istituti, vi sono profonde differenze di cui tener conto a livello normativo nel momento in cui scegliamo di registrare un prodotto come denominazione di origine / indicazioni di provenienza oppure come marchio collettivo.
La disciplina dei marchi collettivi: il caso “Qualità Maniago”
Skanda, Beatrice
2016/2017
Abstract
Analizzando dapprima come la normativa sui marchi collettivi si è evoluta nel tempo e quindi anche come si è ampiamente distinta dalla normativa sui marchi individuali, la presente tesi si pone l’obiettivo di fornire un’approfondita panoramica sulla disciplina dei marchi collettivi. L’istituto dei marchi collettivi è attualmente disciplinato, nel nostro ordinamento, dal Codice della Proprietà Industriale ma è stata l’importanza di una normativa chiara anche a livello comunitario che ha portato il legislatore a recepire ed attuare diverse riforme in materia. Al fine di meglio apprendere la funzione e le caratteristiche distintive di un marchio collettivo, si è qui voluto studiare il caso “Qualità Maniago”, marchio collettivo registrato con il preciso scopo di garantire la qualità dei prodotti del distretto maniaghese e di contraddistinguerli nella produzione mondiale. Infine, la tesi vuole inoltre sottolineare le differenze fra i marchi collettivi ed altri istituti di proprietà industriale, come le denominazioni di origine e le indicazioni di provenienza. Tale argomento è di fondamentale importanza per quanto riguarda la tutela dei prodotti agroalimentari, poiché, nonostante le similitudini che accomunano i due istituti, vi sono profonde differenze di cui tener conto a livello normativo nel momento in cui scegliamo di registrare un prodotto come denominazione di origine / indicazioni di provenienza oppure come marchio collettivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/19268