La seguente ricerca si basa sull'analisi dei dati raccolti tramite un test di narrazione semispontanea sottoposto ad un gruppo di bambini a sviluppo tipico e con Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) di età compresa tra i 6 e i 13 anni. L'obiettivo dell'elaborato è svolgere un'analisi delle categorie funzionali secondo il quadro generativo, per verificare la capacità discriminativa del test narrativo tra queste due popolazioni linguistiche. Il test in questione è basato sul libro “Frog, where are you?” ed è stato sottoposto ai partecipanti dal Dott. Padovani, psicologo presso il Servizio di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza dell'AUSL di Modena, e dalla Dott.ssa Mestucci. L'elaborato inizia con una panoramica sull'acquisizione linguistica nei bambini a sviluppo tipico e con Disturbo Specifico del Linguaggio, ponendo particolare attenzione all'acquisizione delle categorie funzionali. La diversa età dei partecipanti allo studio è molto rilevante in quanto permette di seguire l'evoluzione linguistica in parallelo alla crescita anagrafica. Si procede poi con la descrizione dello studio condotto dal gruppo di ricerca di Modena, riportandone il numero di partecipanti, il materiale utilizzato, il metodo di somministrazione del test, i risultati ottenuti e le conclusioni. Nel corso della sua ricerca, l'équipe utilizza numerosi indici di valutazione relativi a tre diversi settori funzionali: struttura globale, struttura linguistica locale e meccanismi pragmatici. Il secondo settore risulta essere quello di maggiore rilievo ai fini della nostra analisi comparativa dei dati. Partendo dalle loro conclusioni, ovvero dall'idea che la valutazione delle competenze narrative dovrebbe diventare un indicatore per il monitoraggio e la valutazione di esito nei soggetti con DSL, si passa quindi alla verifica dell'efficienza del test narrativo per l'individuazione dei bambini con DSL. Questa verifica si sviluppa attraverso un'analisi qualitativa e quantitativa dei dati osservando, tra i vari aspetti, i contesti in cui le categorie funzionali sono maggiormente omesse o vengono prodotte in modo errato. Questa parte di elaborato si struttura in sezioni differenti, in base alla categoria funzionale presa in considerazione: determinanti, clitici e preposizioni. Di ciascuna categoria funzionale sono riportati i dati sia dei bambini a sviluppo tipico sia dei bambini con DSL e si procede con un confronto parallelo delle produzioni di entrambe le popolazioni. Vengono quindi illustrati i dati attraverso l'utilizzo di tabelle riepilogative e si passa alla discussione di questi e al confronto con la letteratura precedente. Lo stesso lavoro di analisi viene svolto con determinanti, clitici e preposizioni. Si passa infine ad un confronto tra le varie categorie funzionali per individuare quali sono maggiormente danneggiate e trarne le dovute conclusioni.
L'identificazione del DSL in età scolare: analisi delle categorie funzionali in narrazioni semispontanee
Ibatici, Martina
2017/2018
Abstract
La seguente ricerca si basa sull'analisi dei dati raccolti tramite un test di narrazione semispontanea sottoposto ad un gruppo di bambini a sviluppo tipico e con Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) di età compresa tra i 6 e i 13 anni. L'obiettivo dell'elaborato è svolgere un'analisi delle categorie funzionali secondo il quadro generativo, per verificare la capacità discriminativa del test narrativo tra queste due popolazioni linguistiche. Il test in questione è basato sul libro “Frog, where are you?” ed è stato sottoposto ai partecipanti dal Dott. Padovani, psicologo presso il Servizio di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza dell'AUSL di Modena, e dalla Dott.ssa Mestucci. L'elaborato inizia con una panoramica sull'acquisizione linguistica nei bambini a sviluppo tipico e con Disturbo Specifico del Linguaggio, ponendo particolare attenzione all'acquisizione delle categorie funzionali. La diversa età dei partecipanti allo studio è molto rilevante in quanto permette di seguire l'evoluzione linguistica in parallelo alla crescita anagrafica. Si procede poi con la descrizione dello studio condotto dal gruppo di ricerca di Modena, riportandone il numero di partecipanti, il materiale utilizzato, il metodo di somministrazione del test, i risultati ottenuti e le conclusioni. Nel corso della sua ricerca, l'équipe utilizza numerosi indici di valutazione relativi a tre diversi settori funzionali: struttura globale, struttura linguistica locale e meccanismi pragmatici. Il secondo settore risulta essere quello di maggiore rilievo ai fini della nostra analisi comparativa dei dati. Partendo dalle loro conclusioni, ovvero dall'idea che la valutazione delle competenze narrative dovrebbe diventare un indicatore per il monitoraggio e la valutazione di esito nei soggetti con DSL, si passa quindi alla verifica dell'efficienza del test narrativo per l'individuazione dei bambini con DSL. Questa verifica si sviluppa attraverso un'analisi qualitativa e quantitativa dei dati osservando, tra i vari aspetti, i contesti in cui le categorie funzionali sono maggiormente omesse o vengono prodotte in modo errato. Questa parte di elaborato si struttura in sezioni differenti, in base alla categoria funzionale presa in considerazione: determinanti, clitici e preposizioni. Di ciascuna categoria funzionale sono riportati i dati sia dei bambini a sviluppo tipico sia dei bambini con DSL e si procede con un confronto parallelo delle produzioni di entrambe le popolazioni. Vengono quindi illustrati i dati attraverso l'utilizzo di tabelle riepilogative e si passa alla discussione di questi e al confronto con la letteratura precedente. Lo stesso lavoro di analisi viene svolto con determinanti, clitici e preposizioni. Si passa infine ad un confronto tra le varie categorie funzionali per individuare quali sono maggiormente danneggiate e trarne le dovute conclusioni.File | Dimensione | Formato | |
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