L'obiettivo del lavoro di tesi è quello di analizzare l'attività di non-financial reporting per l'anno 2017, anno in cui la direttiva 2014/95/UE sancisce l'obbligatorietà per imprese che superano una determinata dimensione. Il lavoro di tesi è effettuato su un campione di 150 imprese europee appartenenti ai seguenti stati membri: Bulgaria, Francia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Svezia. Nel primo capitolo viene affrontata l'evoluzione dell'importanza nelle attività di non-financial reporting, facendo riferimento alla Legitimacy theory e raffrontando Integrated Report e Sustainability Report. Il secondo capitolo esamina il testo della direttiva e offre una panoramica di tutti i paesi europei inerenti al campione con specifico riguardo alla direttiva 2014/95/UE. Nel terzo capitolo vengono osservati i risultati dei non-financial report per l'anno 2017. Nel quarto ed ultimo capitolo sono analizzati i cambiamenti per settore e per nazione tra 2016 e 2017, al fine di comprendere cosa effettivamente sia cambiato con il passaggio da un regime volontario ad uno obbligatorio dell'attività di non-financial reporting.
L'obbligo di rendicontazione non finanziaria secondo la direttiva 2014/95/UE. Analisi effettuata per l'anno 2017 su 150 imprese europee appartenenti a: Bulgaria, Francia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Svezia.
Savella, Riccardo Angelo
2019/2020
Abstract
L'obiettivo del lavoro di tesi è quello di analizzare l'attività di non-financial reporting per l'anno 2017, anno in cui la direttiva 2014/95/UE sancisce l'obbligatorietà per imprese che superano una determinata dimensione. Il lavoro di tesi è effettuato su un campione di 150 imprese europee appartenenti ai seguenti stati membri: Bulgaria, Francia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Svezia. Nel primo capitolo viene affrontata l'evoluzione dell'importanza nelle attività di non-financial reporting, facendo riferimento alla Legitimacy theory e raffrontando Integrated Report e Sustainability Report. Il secondo capitolo esamina il testo della direttiva e offre una panoramica di tutti i paesi europei inerenti al campione con specifico riguardo alla direttiva 2014/95/UE. Nel terzo capitolo vengono osservati i risultati dei non-financial report per l'anno 2017. Nel quarto ed ultimo capitolo sono analizzati i cambiamenti per settore e per nazione tra 2016 e 2017, al fine di comprendere cosa effettivamente sia cambiato con il passaggio da un regime volontario ad uno obbligatorio dell'attività di non-financial reporting.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/18848