Come dichiarato dal UNWTO, il turismo rappresenta un importante strumento per lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà nel mondo. Tuttavia, nei Paesi del Global South il settore turistico è in gran parte gestito dalle compagnie turistiche internazionali, escludendo le comunità locali dai processi decisionali e di condivisione dei benefici. Il seguente elaborato si prefigge l’obiettivo di esaminare il ruolo del turismo responsabile, quale modalità di turismo sostenibile, nello sviluppo socio-economico dei territori rurali e marginali, ma caratterizzati da un significativo patrimonio naturale e culturale. La questione viene affrontata attraverso l’analisi del caso studio dell’area del bacino del fiume Molo nella regione della Rift Valley in Kenya, dove l’Ong italiana Mani Tese ha promosso lo sviluppo turistico inclusivo attraverso un progetto di Community-Based Tourism (CBT). Grazie al lavoro di ricerca sul campo si è resa possibile l’osservazione degli impatti generati dal turismo sul territorio, e un’attenta valutazione, attraverso l’uso di interviste semi-strutturate, del livello di partecipazione comunitaria. Sebbene le numerose sfide che interessano le CBT organizations in Kenya, come la sostenibilità nel lungo periodo e l’accesso al mercato, il turismo responsabile si presenta come un’importante opportunità per lo sviluppo socio-economico locale e la sensibilizzazione di viaggiatori e locali ai temi della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale.
Turismo responsabile e sviluppo sostenibile delle comunità locali. Il caso della Rift Valley in Kenya
Negro, Erica
2018/2019
Abstract
Come dichiarato dal UNWTO, il turismo rappresenta un importante strumento per lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà nel mondo. Tuttavia, nei Paesi del Global South il settore turistico è in gran parte gestito dalle compagnie turistiche internazionali, escludendo le comunità locali dai processi decisionali e di condivisione dei benefici. Il seguente elaborato si prefigge l’obiettivo di esaminare il ruolo del turismo responsabile, quale modalità di turismo sostenibile, nello sviluppo socio-economico dei territori rurali e marginali, ma caratterizzati da un significativo patrimonio naturale e culturale. La questione viene affrontata attraverso l’analisi del caso studio dell’area del bacino del fiume Molo nella regione della Rift Valley in Kenya, dove l’Ong italiana Mani Tese ha promosso lo sviluppo turistico inclusivo attraverso un progetto di Community-Based Tourism (CBT). Grazie al lavoro di ricerca sul campo si è resa possibile l’osservazione degli impatti generati dal turismo sul territorio, e un’attenta valutazione, attraverso l’uso di interviste semi-strutturate, del livello di partecipazione comunitaria. Sebbene le numerose sfide che interessano le CBT organizations in Kenya, come la sostenibilità nel lungo periodo e l’accesso al mercato, il turismo responsabile si presenta come un’importante opportunità per lo sviluppo socio-economico locale e la sensibilizzazione di viaggiatori e locali ai temi della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/18798