LA FINE DELLA GUERRA FREDDA ED IL “NUOVO MODELLO DI DIFESA 1991” Il mutato quadro strategico seguito alle trasformazioni istituzionali dell’U.R.S.S. ha prodotto cambiamenti nelle politiche di difesa e sicurezza in Europa, ed in particolare in Italia, relativamente a differenti e diversificate capacità operative e modifiche delle alleanze militari. Una progressiva rimodulazione dottrinale ed operativa delle politiche e dei sistemi di sicurezza ha permesso una riqualificazione degli aspetti strutturali, economici e sociali delle FF.AA., agevolando il lento processo di decongestione delle crisi internazionali ed il rafforzamento del concetto di un Europa non più unicamente di Stati. La rapidità delle trasformazioni economiche e strutturali nazionali sommata ai successivi stravolgimenti degli scenari politico-sociali internazionali hanno portato a continue mutazioni che, seppur con significative eccezioni, si sono dimostrate solo parzialmente ad ampio respiro (strategiche), rivelandosi per lo più adattamenti temporanei (tattici), riflessi di carenze politiche e necessità economiche nazionali di breve periodo. L’obiettivo di questo lavoro, articolato in quattro sezioni, è di analizzare nel suo complesso il nuovo modello di difesa italiano ideato, pianificato e parzialmente applicato ne l1991, in una fase di cambiamenti radicali dello scenario politico-strategico internazionale seguito al crollo dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S.).
LA FINE DELLA GUERRA FREDDA ED IL “NUOVO MODELLO DI DIFESA 1991”
Trivella, Giorgio
2017/2018
Abstract
LA FINE DELLA GUERRA FREDDA ED IL “NUOVO MODELLO DI DIFESA 1991” Il mutato quadro strategico seguito alle trasformazioni istituzionali dell’U.R.S.S. ha prodotto cambiamenti nelle politiche di difesa e sicurezza in Europa, ed in particolare in Italia, relativamente a differenti e diversificate capacità operative e modifiche delle alleanze militari. Una progressiva rimodulazione dottrinale ed operativa delle politiche e dei sistemi di sicurezza ha permesso una riqualificazione degli aspetti strutturali, economici e sociali delle FF.AA., agevolando il lento processo di decongestione delle crisi internazionali ed il rafforzamento del concetto di un Europa non più unicamente di Stati. La rapidità delle trasformazioni economiche e strutturali nazionali sommata ai successivi stravolgimenti degli scenari politico-sociali internazionali hanno portato a continue mutazioni che, seppur con significative eccezioni, si sono dimostrate solo parzialmente ad ampio respiro (strategiche), rivelandosi per lo più adattamenti temporanei (tattici), riflessi di carenze politiche e necessità economiche nazionali di breve periodo. L’obiettivo di questo lavoro, articolato in quattro sezioni, è di analizzare nel suo complesso il nuovo modello di difesa italiano ideato, pianificato e parzialmente applicato ne l1991, in una fase di cambiamenti radicali dello scenario politico-strategico internazionale seguito al crollo dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S.).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/18784