In questo lavoro saranno introdotti i principali indicatori macroeconomici dell’Albania partendo dal periodo post-comunista ai giorni d’oggi, analizzando anche l’andamento economico degli altri paesi del Sud-Est Europa in confronto. Facendo una panoramica generale della politica monetaria e fiscale degli ultimi anni e poi focalizzando l’attenzione sul Prodotto interno lordo e sulle componenti che lo influenzano e la disoccupazione. La parte empirica sarà dedicata all’analisi della situazione economico-sociale, il quadro normativo e le politiche economiche albanesi. Più in dettaglio l’attenzione si concentrerà sulle relazioni import-export albanesi soprattutto in relazione con l’Italia. I settori economici albanesi più sviluppati dopo il periodo post-comunista sono quelli dell’industria, delle costruzioni, dell’energia e in particolare quello dei servizi sempre in crescita incidendo sul Pil. Una grande importanza hanno avuto anche il settore delle attività estrattive, l’intermediazione finanziaria e la produzione manifatturiera attraendo molti investitori stranieri. Inoltre il sistema fiscale, il basso costo della manodopera, la diffusione della lingua italiana hanno portato molte imprese italiane a investire in Albania. L’Italia ha sempre occupato il posto di primo partner commerciale dell’Albania dal periodo post-comunismo ad oggi in ogni caso ci sono state delle fluttuazioni soprattutto con la crisi del 2009. Ai giorni d’oggi gli investimenti e le collaborazioni delle aziende italiane in Albania sono sempre più in crescita anche comportando dei miglioramenti sull’infrastruttura albanese.

L'Albania nel contesto dell'economia internazionale e le relazioni con l'Italia

Bulku, Dorina
2015/2016

Abstract

In questo lavoro saranno introdotti i principali indicatori macroeconomici dell’Albania partendo dal periodo post-comunista ai giorni d’oggi, analizzando anche l’andamento economico degli altri paesi del Sud-Est Europa in confronto. Facendo una panoramica generale della politica monetaria e fiscale degli ultimi anni e poi focalizzando l’attenzione sul Prodotto interno lordo e sulle componenti che lo influenzano e la disoccupazione. La parte empirica sarà dedicata all’analisi della situazione economico-sociale, il quadro normativo e le politiche economiche albanesi. Più in dettaglio l’attenzione si concentrerà sulle relazioni import-export albanesi soprattutto in relazione con l’Italia. I settori economici albanesi più sviluppati dopo il periodo post-comunista sono quelli dell’industria, delle costruzioni, dell’energia e in particolare quello dei servizi sempre in crescita incidendo sul Pil. Una grande importanza hanno avuto anche il settore delle attività estrattive, l’intermediazione finanziaria e la produzione manifatturiera attraendo molti investitori stranieri. Inoltre il sistema fiscale, il basso costo della manodopera, la diffusione della lingua italiana hanno portato molte imprese italiane a investire in Albania. L’Italia ha sempre occupato il posto di primo partner commerciale dell’Albania dal periodo post-comunismo ad oggi in ogni caso ci sono state delle fluttuazioni soprattutto con la crisi del 2009. Ai giorni d’oggi gli investimenti e le collaborazioni delle aziende italiane in Albania sono sempre più in crescita anche comportando dei miglioramenti sull’infrastruttura albanese.
2015-02-23
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