Nel seguente lavoro di tesi è stata approfondita la presenza di microplastiche nella Laguna di Venezia in differenti siti: Laguna sud, centro storico e Laguna nord. Nello specifico è stata messa a punto una procedura di estrazione e purificazione delle microplastiche in matrici ambientali quali acqua e sedimento, oltre che, quantificazione e identificazione delle microplastiche nelle suddette matrici. L’obiettivo è stato quello di determinare i polimeri che presentano dimensioni comprese tra 1 m ≤ x ≤ 100 m. Inoltre, sono state valutate le possibili fonti di contaminazione di questi inquinanti emergenti. Dal punto di vista strumentale è stato utilizzato un µFT-IR (Fourier Transformed Infrared Spectroscopy) per la simultanea analisi quantitativa (presenza e analisi delle dimensioni in lunghezza e larghezza) e qualitativa (identificazione polimerica delle microplastiche depositate sui filtri). Tutte le fasi preanalitiche sono state svolte in clean room (ISO-7) plastic free (completamente priva di materiali plastici, anche nei filtri del sistema di ventilazione) per minimizzare ogni eventuale contaminazione esterna. Dai risultati è stato possibile valutare le fonti di contaminazione oltre che il rischio provocato da tali particelle o fibre per l’ambiente lagunare. Inoltre questa caratterizzazione e quantificazione permetterà di approfondire le conoscenze per pianificare eventuali azioni preventive e/o correttive.
Quantificazione e caratterizzazione di microplastiche nelle acque e nei sedimenti della Laguna di Venezia
Rensi, Veronica
2019/2020
Abstract
Nel seguente lavoro di tesi è stata approfondita la presenza di microplastiche nella Laguna di Venezia in differenti siti: Laguna sud, centro storico e Laguna nord. Nello specifico è stata messa a punto una procedura di estrazione e purificazione delle microplastiche in matrici ambientali quali acqua e sedimento, oltre che, quantificazione e identificazione delle microplastiche nelle suddette matrici. L’obiettivo è stato quello di determinare i polimeri che presentano dimensioni comprese tra 1 m ≤ x ≤ 100 m. Inoltre, sono state valutate le possibili fonti di contaminazione di questi inquinanti emergenti. Dal punto di vista strumentale è stato utilizzato un µFT-IR (Fourier Transformed Infrared Spectroscopy) per la simultanea analisi quantitativa (presenza e analisi delle dimensioni in lunghezza e larghezza) e qualitativa (identificazione polimerica delle microplastiche depositate sui filtri). Tutte le fasi preanalitiche sono state svolte in clean room (ISO-7) plastic free (completamente priva di materiali plastici, anche nei filtri del sistema di ventilazione) per minimizzare ogni eventuale contaminazione esterna. Dai risultati è stato possibile valutare le fonti di contaminazione oltre che il rischio provocato da tali particelle o fibre per l’ambiente lagunare. Inoltre questa caratterizzazione e quantificazione permetterà di approfondire le conoscenze per pianificare eventuali azioni preventive e/o correttive.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/1834