Il deterioramento dei materiali fotografici è un processo inevitabile, tuttavia una corretta metodologia di archiviazione e conservazione può rallentare tale processo. Oltre a un’operazione di digitalizzazione del materiale fotografico, diventa necessaria una ricerca scientifica dei processi di degrado di tali materiali e la ricerca di nuove tecnologie per restaurarli. In questa ricerca ci siamo concentrati sulla caratterizzazione analitica di negativi fotografici: in particolare di pellicole fotografiche e lastre di vetro risalenti alla seconda metà del ‘900. Utilizzando per tale fine la microscopia ottica, osservazioni in luce visibile e UV, spettroscopia ATR, microscopia elettronica SEM-EDX. In seguito, dati i recenti sviluppi nell’impiego di plasma atmosferico per il restauro di positivi fotografici, si è tentato di impiegarlo per pulire la superficie dei negativi studiati. L’effetto di tale trattamento sulla superficie dei negativi è stato indagato con le tecniche non invasive su descritte, di modo da analizzare gli eventuali cambiamenti chimico-fisici apportati.
Caratterizzazione di negativi fotografici d’Archivio mediante tecniche analitiche non invasive e sperimentazione di tecniche di pulitura mediante plasma atmosferico.
Brunello, Laura
2017/2018
Abstract
Il deterioramento dei materiali fotografici è un processo inevitabile, tuttavia una corretta metodologia di archiviazione e conservazione può rallentare tale processo. Oltre a un’operazione di digitalizzazione del materiale fotografico, diventa necessaria una ricerca scientifica dei processi di degrado di tali materiali e la ricerca di nuove tecnologie per restaurarli. In questa ricerca ci siamo concentrati sulla caratterizzazione analitica di negativi fotografici: in particolare di pellicole fotografiche e lastre di vetro risalenti alla seconda metà del ‘900. Utilizzando per tale fine la microscopia ottica, osservazioni in luce visibile e UV, spettroscopia ATR, microscopia elettronica SEM-EDX. In seguito, dati i recenti sviluppi nell’impiego di plasma atmosferico per il restauro di positivi fotografici, si è tentato di impiegarlo per pulire la superficie dei negativi studiati. L’effetto di tale trattamento sulla superficie dei negativi è stato indagato con le tecniche non invasive su descritte, di modo da analizzare gli eventuali cambiamenti chimico-fisici apportati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/18284