Lo scopo di tale elaborato è l’approfondimento di un tema attualmente molto discusso, ovvero quello della sostenibilità. Partendo dalle origini di una disciplina complessa quale l’economia aziendale se ne sono ripercorsi gli sviluppi, dagli albori fino ad arrivare ai giorni nostri. Dalle prime forme di tenuta dei conti, passando per le varie scuole di pensiero affermatesi in Italia a partire dalla seconda metà del XIX secolo, si è giunti sino al D.lgs. 139/2015. Proseguendo, si è avuto modo di affrontare i limiti del bilancio d’esercizio, i quali hanno condotto all’abbandono della sua accezione tradizionale verso una funzione informativa orientata verso l’esterno. L’etica essendo entrata anche nel mondo economico ha fatto sorgere nuove esigenze informative che hanno condotto le imprese a adottare nuovi strumenti di gestione e di comunicazione. Passando in rassegna dapprima i documenti volontari, che permettono di misurare le azioni sostenibili, si è giunti ai documenti non finanziari obbligatori. La tesi termina con il passaggio epocale da “reporting non finanziario” a “reporting di sostenibilità” previsto dalla Direttiva UE 2022/2464 detta anche “Direttiva CSRD”. L’auspicio è quello di permettere una maggiore comprensione di come la sostenibilità sia diventa uno nuovo paradigma per le imprese, evidenziando come essa sia ormai considerata come un fattore in grado di convincere le persone ad investire o meno il loro denaro in una determinata attività/impresa.

La rendicontazione societaria di sostenibilità

Manfredi, Anna
2023/2024

Abstract

Lo scopo di tale elaborato è l’approfondimento di un tema attualmente molto discusso, ovvero quello della sostenibilità. Partendo dalle origini di una disciplina complessa quale l’economia aziendale se ne sono ripercorsi gli sviluppi, dagli albori fino ad arrivare ai giorni nostri. Dalle prime forme di tenuta dei conti, passando per le varie scuole di pensiero affermatesi in Italia a partire dalla seconda metà del XIX secolo, si è giunti sino al D.lgs. 139/2015. Proseguendo, si è avuto modo di affrontare i limiti del bilancio d’esercizio, i quali hanno condotto all’abbandono della sua accezione tradizionale verso una funzione informativa orientata verso l’esterno. L’etica essendo entrata anche nel mondo economico ha fatto sorgere nuove esigenze informative che hanno condotto le imprese a adottare nuovi strumenti di gestione e di comunicazione. Passando in rassegna dapprima i documenti volontari, che permettono di misurare le azioni sostenibili, si è giunti ai documenti non finanziari obbligatori. La tesi termina con il passaggio epocale da “reporting non finanziario” a “reporting di sostenibilità” previsto dalla Direttiva UE 2022/2464 detta anche “Direttiva CSRD”. L’auspicio è quello di permettere una maggiore comprensione di come la sostenibilità sia diventa uno nuovo paradigma per le imprese, evidenziando come essa sia ormai considerata come un fattore in grado di convincere le persone ad investire o meno il loro denaro in una determinata attività/impresa.
2023-07-18
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