L’elaborato si propone di ricostruire le commissioni in campo musicale, teatrale, artistico e architettonico volute da Carlo III d’Asburgo per la sua corte di Barcellona al tempo della Guerra di Successione spagnola, conflitto internazionale in cui difende il proprio diritto a succedere – in quanto Asburgo – al trono madrileno contro il francese Filippo d’Angiò, erede testamentario del defunto Re Carlo II d’Asburgo. Molte di queste commissioni, soprattutto quelle artistiche e architettoniche, sono andate distrutte o sono difficilmente individuabili a causa della scarsezza, incertezza o contraddittorietà dei documenti coevi sopravvissuti e dei significativi interventi urbanistici che la città di Barcellona subisce già dopo la riconquista borbonica dell’11 settembre 1714. Data la multidisciplinarietà dell’argomento, per i singoli quattro campi di indagine, le ricerche si sono basate su studi monografici, condotti già a partire dall’Ottocento, sulle cronache dell’epoca e infine sui documenti che è stato possibile recuperare nell’Archivio di Stato di Milano, in quello di Napoli, nell’Archivo Histórico Nacional di Madrid e nella Haus-, Hof- und Staatsarchiv di Vienna. La struttura dell’elaborato prevede un breve contestualizzazione storica nel Capitolo I; l’analisi delle influenze musico-teatrali e artistiche delle corti secentesche di Madrid e Vienna sulla corte di Barcellona di Carlo nel Capitolo II; l’identificazione delle opere musicali e dei luoghi, in cui queste sono state presentate nel Capitolo III; le commissioni richieste a Ferdinando Galli Bibiena e alla sua bottega nel Capitolo IV e quelle invece richieste agli altri Pintores ed Escultores de la real Cámara nonché agli architetti nel Capitolo V.
LA REPRESENTATIO MAIESTATIS DI CARLO III D’ASBURGO A BARCELLONA Il mecenatismo dell’ultimo Asburgo Re di Spagna (1703–1711)
Maistri, Elisabetta
2017/2018
Abstract
L’elaborato si propone di ricostruire le commissioni in campo musicale, teatrale, artistico e architettonico volute da Carlo III d’Asburgo per la sua corte di Barcellona al tempo della Guerra di Successione spagnola, conflitto internazionale in cui difende il proprio diritto a succedere – in quanto Asburgo – al trono madrileno contro il francese Filippo d’Angiò, erede testamentario del defunto Re Carlo II d’Asburgo. Molte di queste commissioni, soprattutto quelle artistiche e architettoniche, sono andate distrutte o sono difficilmente individuabili a causa della scarsezza, incertezza o contraddittorietà dei documenti coevi sopravvissuti e dei significativi interventi urbanistici che la città di Barcellona subisce già dopo la riconquista borbonica dell’11 settembre 1714. Data la multidisciplinarietà dell’argomento, per i singoli quattro campi di indagine, le ricerche si sono basate su studi monografici, condotti già a partire dall’Ottocento, sulle cronache dell’epoca e infine sui documenti che è stato possibile recuperare nell’Archivio di Stato di Milano, in quello di Napoli, nell’Archivo Histórico Nacional di Madrid e nella Haus-, Hof- und Staatsarchiv di Vienna. La struttura dell’elaborato prevede un breve contestualizzazione storica nel Capitolo I; l’analisi delle influenze musico-teatrali e artistiche delle corti secentesche di Madrid e Vienna sulla corte di Barcellona di Carlo nel Capitolo II; l’identificazione delle opere musicali e dei luoghi, in cui queste sono state presentate nel Capitolo III; le commissioni richieste a Ferdinando Galli Bibiena e alla sua bottega nel Capitolo IV e quelle invece richieste agli altri Pintores ed Escultores de la real Cámara nonché agli architetti nel Capitolo V.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/17675