Il presente lavoro si prefigge di analizzare le principali tappe che hanno caratterizzato l’evoluzione del rapporto tra processo penale e procedimento tributario. Inizialmente viene fatto un’excursio storico sulle origini del diritto penale tributario, soffermandosi sulle principali Leggi che lo hanno delineato. In primo piano troviamo la L. 7 gennaio 1929, n. 4, la quale ha introdotto l’istituto della pregiudiziale tributaria che per primo ha definito il rapporto tra i due procedimenti. Tale istituto venne poi abrogato dalla successiva Legge, definita “manette agli evasori”, in virtù della criminalizzazione di condotte podromiche ovvero non pregiudicanti direttamente gli interessi erariali, ma costituenti segni premonitori. Il punto centrale di tale elaborato è l’analisi del D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, considerato tutt’oggi un corollario del diritto penale tributario. Tramite quest’ultima riforma si è cercato di recuperare il ruolo dell’extrema ratio della sanzione penale, valorizzando il principio di offensività. Da ultimo si è guardato al momento conclusivo del processo, analizzando quindi l’efficacia della sentenza penale nel procedimento tributario e, viceversa, l’efficacia della sentenza tributaria nel processo penale.
L'evoluzione normativa del rapporto tra processo penale e procedimento tributario: dalle origini al D.Lgs. 74/2000
Tardivo, Anna
2017/2018
Abstract
Il presente lavoro si prefigge di analizzare le principali tappe che hanno caratterizzato l’evoluzione del rapporto tra processo penale e procedimento tributario. Inizialmente viene fatto un’excursio storico sulle origini del diritto penale tributario, soffermandosi sulle principali Leggi che lo hanno delineato. In primo piano troviamo la L. 7 gennaio 1929, n. 4, la quale ha introdotto l’istituto della pregiudiziale tributaria che per primo ha definito il rapporto tra i due procedimenti. Tale istituto venne poi abrogato dalla successiva Legge, definita “manette agli evasori”, in virtù della criminalizzazione di condotte podromiche ovvero non pregiudicanti direttamente gli interessi erariali, ma costituenti segni premonitori. Il punto centrale di tale elaborato è l’analisi del D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, considerato tutt’oggi un corollario del diritto penale tributario. Tramite quest’ultima riforma si è cercato di recuperare il ruolo dell’extrema ratio della sanzione penale, valorizzando il principio di offensività. Da ultimo si è guardato al momento conclusivo del processo, analizzando quindi l’efficacia della sentenza penale nel procedimento tributario e, viceversa, l’efficacia della sentenza tributaria nel processo penale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/17486