Negli Stati dell’Europa occidentale il settore culturale riceve fondi e sussidi pubblici. Il sistema di distribuzione ed assegnazione delle risorse è differente in ogni Paese e può avere una struttura centralizzata oppure caratterizzata da un maggiore decentramento. I Paesi anglosassoni, d’altra parte, hanno sviluppato un sistema di vantaggi fiscali che hanno favorito le donazioni da parte di privati e l'aumento delle sponsorizzazioni. Questo sistema, che supporta anche lo sviluppo dei ricavi derivanti da risorse proprie, ha attirato l’attenzione della Francia che negli ultimi anni ha iniziato a promuoverlo. Infatti, di fronte alla riduzione dei fondi pubblici destinati alle arti, sono aumentati i casi in cui gli istituti culturali decidono di voler accrescere le risorse proprie. Questo è anche il caso del Palais de Tokyo, centro d’arte tra i principali d’Europa, luogo di ricerca e creazione artistica. Il suo modello di finanziamento misto è composto, da un lato, dai fondi stanziati dal Ministero della Cultura francese e dall’altro dalle risorse proprie del centro d’arte. Considerando nello specifico i report ed il Bilancio dell’esercizio 2017, la mia tesi fa un’analisi dei dati che hanno permesso al Palais de Tokyo di raggiungere un autofinanziamento del 61%. Inoltre, il centro d’arte ospita una varietà di eventi durate tutto l’anno che lo rendono un luogo attrattivo e dinamico. La descrizione della programmazione artistica, della comunicazione digitale e nello specifico del progetto “Carte Blanche” 2018 concludono il mio lavoro di ricerca.
Progetti culturali e finanziamento di un centro d’arte contemporanea: il Palais de Tokyo
Badellino, Rebecca
2019/2020
Abstract
Negli Stati dell’Europa occidentale il settore culturale riceve fondi e sussidi pubblici. Il sistema di distribuzione ed assegnazione delle risorse è differente in ogni Paese e può avere una struttura centralizzata oppure caratterizzata da un maggiore decentramento. I Paesi anglosassoni, d’altra parte, hanno sviluppato un sistema di vantaggi fiscali che hanno favorito le donazioni da parte di privati e l'aumento delle sponsorizzazioni. Questo sistema, che supporta anche lo sviluppo dei ricavi derivanti da risorse proprie, ha attirato l’attenzione della Francia che negli ultimi anni ha iniziato a promuoverlo. Infatti, di fronte alla riduzione dei fondi pubblici destinati alle arti, sono aumentati i casi in cui gli istituti culturali decidono di voler accrescere le risorse proprie. Questo è anche il caso del Palais de Tokyo, centro d’arte tra i principali d’Europa, luogo di ricerca e creazione artistica. Il suo modello di finanziamento misto è composto, da un lato, dai fondi stanziati dal Ministero della Cultura francese e dall’altro dalle risorse proprie del centro d’arte. Considerando nello specifico i report ed il Bilancio dell’esercizio 2017, la mia tesi fa un’analisi dei dati che hanno permesso al Palais de Tokyo di raggiungere un autofinanziamento del 61%. Inoltre, il centro d’arte ospita una varietà di eventi durate tutto l’anno che lo rendono un luogo attrattivo e dinamico. La descrizione della programmazione artistica, della comunicazione digitale e nello specifico del progetto “Carte Blanche” 2018 concludono il mio lavoro di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/1740