Uno degli elementi di costo più onerosi per un’azienda è il costo dei lavoratori che prestano la loro attività al datore di lavoro in cambio della retribuzione. Quello che però bisogna considerare è che per il datore di lavoro il costo non corrisponde alla retribuzione netta percepita dal lavoratore, ma è composto da una serie di elementi ulteriori che vanno ad aggiungersi alla retribuzione elargita e che fanno incrementare notevolmente le spese dell’azienda. Ad esempio, vanno considerati i contributi che il datore di lavoro deve versare a suo carico e a carico del lavoratore, calcolati sulla retribuzione lorda di ciascun dipendente, il Trattamento di fine Rapporto, che matura ogni anno per ciascun lavoratore e che andrà erogato al termine del rapporto di lavoro stipulato tra l’azienda e il lavoratore stesso e infine i ratei differiti, che non corrispondono a voci di costo presenti nella busta paga mensile del dipendente ma a oneri che il datore di lavoro dovrà corrispondere al termine di ogni anno. Oltre a questo, poi, esistono diverse tipologie di contratto che regolano la tipologia di lavoro in questione, ognuna con la propria normativa, che possono essere utilizzate dalle aziende in fase di assunzione del personale. L’obiettivo del datore di lavoro, quindi, non sarà solamente quello di assumere i dipendenti in base alle loro capacità e competenze, ma anche quello di stipulare la tipologia di contratto che risulta maggiormente favorevole. Cercherà quindi di utilizzare le forme che gli consentono di ottenere un risparmio più elevato, sia per la paga che dovrà corrispondere al dipendente, sia per quanto riguarda le agevolazioni che spettano all’azienda per ogni tipologia di contratto. Il lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare i contratti a disposizione dei datori di lavoro per valutare quale possa essere il più conveniente e quali sono quelli maggiormente utilizzati, soffermandosi poi sugli incentivi messi a disposizione dal legislatore che possono essere sfruttati per ridurre il costo del personale e su quali metodi utilizzano i datori stessi per ottenere dei vantaggi di costo.

Il costo del lavoro subordinato: politiche ed esperienze

Boselli, Filippo
2024/2025

Abstract

Uno degli elementi di costo più onerosi per un’azienda è il costo dei lavoratori che prestano la loro attività al datore di lavoro in cambio della retribuzione. Quello che però bisogna considerare è che per il datore di lavoro il costo non corrisponde alla retribuzione netta percepita dal lavoratore, ma è composto da una serie di elementi ulteriori che vanno ad aggiungersi alla retribuzione elargita e che fanno incrementare notevolmente le spese dell’azienda. Ad esempio, vanno considerati i contributi che il datore di lavoro deve versare a suo carico e a carico del lavoratore, calcolati sulla retribuzione lorda di ciascun dipendente, il Trattamento di fine Rapporto, che matura ogni anno per ciascun lavoratore e che andrà erogato al termine del rapporto di lavoro stipulato tra l’azienda e il lavoratore stesso e infine i ratei differiti, che non corrispondono a voci di costo presenti nella busta paga mensile del dipendente ma a oneri che il datore di lavoro dovrà corrispondere al termine di ogni anno. Oltre a questo, poi, esistono diverse tipologie di contratto che regolano la tipologia di lavoro in questione, ognuna con la propria normativa, che possono essere utilizzate dalle aziende in fase di assunzione del personale. L’obiettivo del datore di lavoro, quindi, non sarà solamente quello di assumere i dipendenti in base alle loro capacità e competenze, ma anche quello di stipulare la tipologia di contratto che risulta maggiormente favorevole. Cercherà quindi di utilizzare le forme che gli consentono di ottenere un risparmio più elevato, sia per la paga che dovrà corrispondere al dipendente, sia per quanto riguarda le agevolazioni che spettano all’azienda per ogni tipologia di contratto. Il lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare i contratti a disposizione dei datori di lavoro per valutare quale possa essere il più conveniente e quali sono quelli maggiormente utilizzati, soffermandosi poi sugli incentivi messi a disposizione dal legislatore che possono essere sfruttati per ridurre il costo del personale e su quali metodi utilizzano i datori stessi per ottenere dei vantaggi di costo.
2024-03-20
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
862375-1290070.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.1 MB
Formato Adobe PDF
2.1 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/17381