Negli ultimi decenni, e in particolare a partire dagli anni Novanta del XX secolo, i beni culturali hanno assunto sempre maggior rilievo. Inoltre lo sviluppo di un mercato globalizzato ha determinato un forte incremento degli scambi e delle transazioni commerciali aventi ad oggetto beni culturali, sollevando numerose questioni riguardo la circolazione e la restituzione di opere d’arte tra i diversi paesi. Già nel XV secolo furono emanati i primi provvedimenti per limitare la circolazione e l’esportazione di opere d’arte e reperti archeologici. Sono state approvate negli anni diverse convenzioni internazionali per regolare la circolazione in ambito internazionale, d'altronde i beni culturali si caratterizzano per essere una testimonianza di civiltà, non necessariamente ancorata ad una identità locale o nazionale. Nel mio lavoro di tesi, il primo capitolo è dedicato alla declinazione del bene culturale negli strumenti normativi. Nel secondo capitolo tratterò il tema della circolazione internazionale e delle prescrizioni del codice dei beni culturali in tema di esportazioni e importazioni. Nello specifico in questo capitolo parlerò della circolazione internazionale nel diritto comunitario trattando temi quali l’uscita temporanea, l’uscita definitiva e l’obbligo di restituzione del bene culturale, nonché due importanti Convenzioni: la Convenzione Unesco del 1970 e la Convenzione Unidroit del 1995. La terza area tematica sarà dedicata alla circolazione dei beni culturali nel modello italiano partendo dall'evoluzione politica italiana in materia di beni culturali.
La circolazione internazionale dei beni culturali mobili nella legislazione italiana
Longo, Rossana Alessandra
2017/2018
Abstract
Negli ultimi decenni, e in particolare a partire dagli anni Novanta del XX secolo, i beni culturali hanno assunto sempre maggior rilievo. Inoltre lo sviluppo di un mercato globalizzato ha determinato un forte incremento degli scambi e delle transazioni commerciali aventi ad oggetto beni culturali, sollevando numerose questioni riguardo la circolazione e la restituzione di opere d’arte tra i diversi paesi. Già nel XV secolo furono emanati i primi provvedimenti per limitare la circolazione e l’esportazione di opere d’arte e reperti archeologici. Sono state approvate negli anni diverse convenzioni internazionali per regolare la circolazione in ambito internazionale, d'altronde i beni culturali si caratterizzano per essere una testimonianza di civiltà, non necessariamente ancorata ad una identità locale o nazionale. Nel mio lavoro di tesi, il primo capitolo è dedicato alla declinazione del bene culturale negli strumenti normativi. Nel secondo capitolo tratterò il tema della circolazione internazionale e delle prescrizioni del codice dei beni culturali in tema di esportazioni e importazioni. Nello specifico in questo capitolo parlerò della circolazione internazionale nel diritto comunitario trattando temi quali l’uscita temporanea, l’uscita definitiva e l’obbligo di restituzione del bene culturale, nonché due importanti Convenzioni: la Convenzione Unesco del 1970 e la Convenzione Unidroit del 1995. La terza area tematica sarà dedicata alla circolazione dei beni culturali nel modello italiano partendo dall'evoluzione politica italiana in materia di beni culturali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/17298