Questa tesi ha l’obiettivo di analizzare le tecnologie di realtà aumentata all’interno degli ambienti museali; l’applicazione della tecnologia in questo settore permette di aggiungere valore ad una visita e di creare delle esperienze immersive, arricchite e memorabili per i visitatori. Nel primo capitolo si definisce che cos’è la realtà aumentata, come nasce e come si è sviluppata negli anni, fino a descrivere alcune innovazioni del momento, e in quali campi si può applicare. Successivamente sono state approfondite le differenze con altri tipi di tecnologie simili che appaiono nello stesso continuum: la realtà virtuale e la realtà mista. Inoltre, si analizza il collegamento tra le ICT (Information and Communication Technologies) e il settore turistico, evidenziando come queste tecnologie siano di grande supporto per l’evoluzione del settore. Nel secondo capitolo si illustra più nello specifico come la tecnologia e la realtà aumentata vengono impiegate all’interno di musei e spazi espositivi, i luoghi che attraggono grandi quantità di turisti. Attraverso diversi dispositivi e tecniche innovative che verranno approfonditamente studiati, il museo cerca di applicare la tecnologia per fornire ai visitatori delle esperienze di visita uniche, che possano rimanere impresse nella mente e possano allo stesso tempo attrarre nuovo pubblico. Si sottolinea, inoltre, che per raggiungere questo obiettivo è fondamentale la collaborazione di diversi stakeholder del settore per offrire un servizio completo e soddisfacente. Il terzo capitolo prevede lo studio dell’applicazione concreta degli argomenti trattati in precedenza a due mostre, entrambe in corso nel 2023 nei Musei Civici del comune di Pavia. La prima mostra si intitola “Sant'Agostino: la luce e l'immagine. Un viaggio interattivo da Ippona a Pavia” e combina capolavori artistici con le più avanzate tecnologie contemporanee; il visitatore diventa il protagonista della mostra, interagendo in prima persona con le video installazioni che raffigurano diverse opere d’arte riguardanti la vita del santo e il suo rapporto con la città di Pavia. La seconda mostra presa in esame, “L’Arca nascosta. Uno sguardo inedito e ravvicinato all’Arca che conserva le spoglie del Santo”, permette ai visitatori di cogliere i dettagli dell’Arca di Sant’Agostino, in cui è conservato il corpo del santo, attraverso delle ricostruzioni virtuali. Nell’ultimo capitolo, per concludere, si valuta l’attuale situazione della realtà aumentata nei musei e si ipotizza come essa possa svilupparsi nel futuro prossimo, con la speranza che sia sempre un elemento di supporto per il meraviglioso patrimonio artistico che abbiamo a disposizione e che possa sempre contribuire alla creazione di esperienze uniche e straordinarie.
Tecnologia e museo. L'utilizzo della realtà aumentata negli spazi espositivi
Debattista, Marta
2024/2025
Abstract
Questa tesi ha l’obiettivo di analizzare le tecnologie di realtà aumentata all’interno degli ambienti museali; l’applicazione della tecnologia in questo settore permette di aggiungere valore ad una visita e di creare delle esperienze immersive, arricchite e memorabili per i visitatori. Nel primo capitolo si definisce che cos’è la realtà aumentata, come nasce e come si è sviluppata negli anni, fino a descrivere alcune innovazioni del momento, e in quali campi si può applicare. Successivamente sono state approfondite le differenze con altri tipi di tecnologie simili che appaiono nello stesso continuum: la realtà virtuale e la realtà mista. Inoltre, si analizza il collegamento tra le ICT (Information and Communication Technologies) e il settore turistico, evidenziando come queste tecnologie siano di grande supporto per l’evoluzione del settore. Nel secondo capitolo si illustra più nello specifico come la tecnologia e la realtà aumentata vengono impiegate all’interno di musei e spazi espositivi, i luoghi che attraggono grandi quantità di turisti. Attraverso diversi dispositivi e tecniche innovative che verranno approfonditamente studiati, il museo cerca di applicare la tecnologia per fornire ai visitatori delle esperienze di visita uniche, che possano rimanere impresse nella mente e possano allo stesso tempo attrarre nuovo pubblico. Si sottolinea, inoltre, che per raggiungere questo obiettivo è fondamentale la collaborazione di diversi stakeholder del settore per offrire un servizio completo e soddisfacente. Il terzo capitolo prevede lo studio dell’applicazione concreta degli argomenti trattati in precedenza a due mostre, entrambe in corso nel 2023 nei Musei Civici del comune di Pavia. La prima mostra si intitola “Sant'Agostino: la luce e l'immagine. Un viaggio interattivo da Ippona a Pavia” e combina capolavori artistici con le più avanzate tecnologie contemporanee; il visitatore diventa il protagonista della mostra, interagendo in prima persona con le video installazioni che raffigurano diverse opere d’arte riguardanti la vita del santo e il suo rapporto con la città di Pavia. La seconda mostra presa in esame, “L’Arca nascosta. Uno sguardo inedito e ravvicinato all’Arca che conserva le spoglie del Santo”, permette ai visitatori di cogliere i dettagli dell’Arca di Sant’Agostino, in cui è conservato il corpo del santo, attraverso delle ricostruzioni virtuali. Nell’ultimo capitolo, per concludere, si valuta l’attuale situazione della realtà aumentata nei musei e si ipotizza come essa possa svilupparsi nel futuro prossimo, con la speranza che sia sempre un elemento di supporto per il meraviglioso patrimonio artistico che abbiamo a disposizione e che possa sempre contribuire alla creazione di esperienze uniche e straordinarie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/17193