Turismo intelligente e turismo sostenibile. Barcellona e la bicicletta: una città su due ruote

Il modo di viaggiare è cambiato nel tempo perché la figura del turista si è evoluta, soprattutto grazie ad Internet che ha consentito lo sviluppo di nuovi mezzi per rendere sempre più personalizzata l’esperienza turistica. Sono nati i concetti di Smart Tourism, Smart Experience e Smart Destination che prevedono l’utilizzo delle ICT, cioè le nuove tecnologie che trasformano il turismo tradizionale in turismo intelligente. L’obiettivo dell’elaborato è presentare la situazione turistica in Spagna e a Barcellona, analizzando i vari piani urbanistici che hanno lo scopo di migliorare la qualità di vita di residenti e turisti. La città è stata divisa in quartieri composti da superillas (superblocchi) in cui la circolazione dei veicoli è limitata e gli spazi pubblici sono dedicati a pedoni e ciclisti. In seguito, ho esaminato l’economia turistica del bike sharing che vede la bicicletta protagonista indiscussa di numerosi progetti incentrati su nuovi concetti come condivisione e collaborazione di un prodotto o servizio. Dunque, Barcellona è una città sostenibile che sta cercando di superare il problema dell’Overtourism con nuove azioni strategiche, rispettando il patrimonio culturale e naturale e ponendo al primo posto le esigenze di locals e visitatori. Nonostante il periodo difficile che il turismo sta affrontando a causa dell’emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus, la città non demorde ma riprogramma una ripresa in un’ottica sostenibile e responsabile.