Le norme che disciplinano il bilancio di esercizio delle società hanno subito profonde trasformazioni, a partire dal Codice di Commercio del 1882 sino alla più recente Direttiva 2013/34/UE, valorizzandone sempre di più il ruolo informativo. Di pari passo si è evoluta anche la disciplina fiscale, la quale ha ora collegato, ora separato, il reddito risultante dal bilancio alla base imponibile su cui calcolare le imposte dirette di riferimento. In questa tesi sono state esaminate le evoluzioni intervenute in entrambi gli ambiti, a partire dal recepimento della IV Direttiva CEE nel 1994, con il contemporaneo risvolto di legittimazione delle interferenze fiscali introdotto della L. 503/1994. Dopodiché è stata affrontata l’innovazione apportata dalla Riforma del diritto societario del 2003, unitamente all’introduzione dell’Ires nell’imposizione societaria e del c.d. doppio binario per la determinazione del reddito imponibile. Infine è stato analizzato l’ennesimo cambio di direzione ed il ritorno al principio di derivazione del reddito imponibile dal bilancio, con la Finanziaria 2008 (L. 244/2007). Oltre all’analisi storica è stata condotta una ricerca empirica, nell’ambito territoriale del Nord-Est, su un campione di circa 350 aziende di medio-piccole dimensioni, sulle modalità di effettivo comportamento in sede di redazione del bilancio, al fine di dedurre se siano concretamente ancora presenti inquinamenti fiscali nelle valutazioni effettuate ai fini della redazione del bilancio.

Le interferenze fiscali nella redazione del bilancio di esercizio: un'analisi dell'evoluzione storica ed empirica delle piccole-medie imprese del Nord-Est

De Filippi, Jessica
2016/2017

Abstract

Le norme che disciplinano il bilancio di esercizio delle società hanno subito profonde trasformazioni, a partire dal Codice di Commercio del 1882 sino alla più recente Direttiva 2013/34/UE, valorizzandone sempre di più il ruolo informativo. Di pari passo si è evoluta anche la disciplina fiscale, la quale ha ora collegato, ora separato, il reddito risultante dal bilancio alla base imponibile su cui calcolare le imposte dirette di riferimento. In questa tesi sono state esaminate le evoluzioni intervenute in entrambi gli ambiti, a partire dal recepimento della IV Direttiva CEE nel 1994, con il contemporaneo risvolto di legittimazione delle interferenze fiscali introdotto della L. 503/1994. Dopodiché è stata affrontata l’innovazione apportata dalla Riforma del diritto societario del 2003, unitamente all’introduzione dell’Ires nell’imposizione societaria e del c.d. doppio binario per la determinazione del reddito imponibile. Infine è stato analizzato l’ennesimo cambio di direzione ed il ritorno al principio di derivazione del reddito imponibile dal bilancio, con la Finanziaria 2008 (L. 244/2007). Oltre all’analisi storica è stata condotta una ricerca empirica, nell’ambito territoriale del Nord-Est, su un campione di circa 350 aziende di medio-piccole dimensioni, sulle modalità di effettivo comportamento in sede di redazione del bilancio, al fine di dedurre se siano concretamente ancora presenti inquinamenti fiscali nelle valutazioni effettuate ai fini della redazione del bilancio.
2016-02-26
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