Negli ultimi decenni si è avvertito sempre di più l’impatto che il nostro stile di vita e di consumo ha sull’ambiente; l’aumento dell’inquinamento che ne è conseguito è stato percepito come una minaccia per tutti e, conseguentemente, come un’emergenza da risolvere. Secondo l’opinione pubblica, una tra le principali fonti di inquinamento è costituita dai rifiuti, e di conseguenza, la loro gestione e il loro smaltimento sono diventate una priorità, non solo per le istituzioni, ma anche per le imprese e i singoli cittadini. Questa tesi si pone l’obiettivo di esaminare una particolare tipologia di rifiuti, quelli da imballaggio, ed in particolar modo di analizzare il circuito dell'imballaggio riutilizzabile nel settore ortofrutticolo del mercato Italiano. Si vuole focalizzare l’attenzione sui benefici economici, ambientali e logistici che si possono ottenere utilizzando un imballaggio riutilizzabile rispetto a quelli tradizionali. L’intento di questo elaborato è mostrare un caso concreto di applicazione di un’economia circolare, analizzare le motivazioni che hanno portato alla sua adozione, esaminare il suo sviluppo negli anni, i vantaggi che ha portato e a chi. Lo studio inizialmente, descrive le varie tipologie d'imballaggi e la loro diffusione sul mercato, con particolare riferimento a quello dell’ortofrutta in Italia. A seguire analizza la cooperativa CPR System, azienda leader in Italia per la movimentazione di cassette per la frutta riutilizzabili, ecosostenibili e a sponde abbattibili che rappresenta un esempio di successo per la realizzazione di un sistema a ciclo chiuso di imballi. Prosegue confrontando un sistema circolare con uno lineare da cui si evince che l’adozione di un sistema circolare porta maggiori benefici non solo in termini economici ma anche in termini ambientali e sociali e che se il 60% dei sistemi lineari nel settore ortofrutta venisse sostituito da quello circolare si avrebbe un risparmio energetico sufficiente per soddisfare le esigenze giornaliere di un paese di 7.000 abitanti e una diminuzione del consumo di materia prima pari a 60.000 alberi. L’adozione e la diffusione di imballaggi riutilizzabili, e quindi l’adozione di un’economia circolare, è sicuramente un’iniziativa virtuosa che si pone come la chiave di volta per l’utilizzo responsabile e consapevole nel settore dell’imballaggio.
Una consolidata esperienza di economia circolare: il caso CPR System
Brandola, Francesca
2015/2016
Abstract
Negli ultimi decenni si è avvertito sempre di più l’impatto che il nostro stile di vita e di consumo ha sull’ambiente; l’aumento dell’inquinamento che ne è conseguito è stato percepito come una minaccia per tutti e, conseguentemente, come un’emergenza da risolvere. Secondo l’opinione pubblica, una tra le principali fonti di inquinamento è costituita dai rifiuti, e di conseguenza, la loro gestione e il loro smaltimento sono diventate una priorità, non solo per le istituzioni, ma anche per le imprese e i singoli cittadini. Questa tesi si pone l’obiettivo di esaminare una particolare tipologia di rifiuti, quelli da imballaggio, ed in particolar modo di analizzare il circuito dell'imballaggio riutilizzabile nel settore ortofrutticolo del mercato Italiano. Si vuole focalizzare l’attenzione sui benefici economici, ambientali e logistici che si possono ottenere utilizzando un imballaggio riutilizzabile rispetto a quelli tradizionali. L’intento di questo elaborato è mostrare un caso concreto di applicazione di un’economia circolare, analizzare le motivazioni che hanno portato alla sua adozione, esaminare il suo sviluppo negli anni, i vantaggi che ha portato e a chi. Lo studio inizialmente, descrive le varie tipologie d'imballaggi e la loro diffusione sul mercato, con particolare riferimento a quello dell’ortofrutta in Italia. A seguire analizza la cooperativa CPR System, azienda leader in Italia per la movimentazione di cassette per la frutta riutilizzabili, ecosostenibili e a sponde abbattibili che rappresenta un esempio di successo per la realizzazione di un sistema a ciclo chiuso di imballi. Prosegue confrontando un sistema circolare con uno lineare da cui si evince che l’adozione di un sistema circolare porta maggiori benefici non solo in termini economici ma anche in termini ambientali e sociali e che se il 60% dei sistemi lineari nel settore ortofrutta venisse sostituito da quello circolare si avrebbe un risparmio energetico sufficiente per soddisfare le esigenze giornaliere di un paese di 7.000 abitanti e una diminuzione del consumo di materia prima pari a 60.000 alberi. L’adozione e la diffusione di imballaggi riutilizzabili, e quindi l’adozione di un’economia circolare, è sicuramente un’iniziativa virtuosa che si pone come la chiave di volta per l’utilizzo responsabile e consapevole nel settore dell’imballaggio.File | Dimensione | Formato | |
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