"Il presente lavoro si inserisce all’interno degli studi riservati ai Capitoli delle Cattedrali: gli storici italiani, liberatisi da una secolare concezione negativa dei collegi capitolari, hanno iniziato da qualche decennio a interessarsi non solo alla loro attività economica, legata a complessi sistemi di prebende e benefici, ma anche alla ricostruzione di microstorie, al fine di tracciarne le relazioni con la società cittadina e con le sue vicende storiche. Attraverso l’analisi di un registro di imbreviature notarili, il Libro C dell’Archivio Capitolare di Brescia, conservato nell’Archivio Diocesano e contenente documenti rogati dal 1400 al 1415, e grazie ad altre carte presenti nel medesimo archivio, vengono delineate le vicende legate ad alcuni dei protagonisti degli atti, in particolare i notai e i canonici. Costoro, ponendosi in rapporto tra loro e con molti altri attori della vita bresciana e non solo dell’inizio del XV secolo, hanno contribuito a modellare la storia del Capitolo e i suoi legami con il territorio locale, con l’Episcopato bresciano e con i collegi capitolari di altre città. Grazie alle informazioni contenute nel registro vengono tracciate, inoltre, le principali caratteristiche del sistema prebendale bresciano, della sua geografia e degli aspetti più propriamente economici che lo riguardano nel primo quindicennio del Quattrocento."
Il Capitolo della Cattedrale di Brescia (1400-1415): analisi del «Libro C» delle Mense Canonicale e Comune dell’Archivio Capitolare
Pintossi, Alice
2023/2024
Abstract
"Il presente lavoro si inserisce all’interno degli studi riservati ai Capitoli delle Cattedrali: gli storici italiani, liberatisi da una secolare concezione negativa dei collegi capitolari, hanno iniziato da qualche decennio a interessarsi non solo alla loro attività economica, legata a complessi sistemi di prebende e benefici, ma anche alla ricostruzione di microstorie, al fine di tracciarne le relazioni con la società cittadina e con le sue vicende storiche. Attraverso l’analisi di un registro di imbreviature notarili, il Libro C dell’Archivio Capitolare di Brescia, conservato nell’Archivio Diocesano e contenente documenti rogati dal 1400 al 1415, e grazie ad altre carte presenti nel medesimo archivio, vengono delineate le vicende legate ad alcuni dei protagonisti degli atti, in particolare i notai e i canonici. Costoro, ponendosi in rapporto tra loro e con molti altri attori della vita bresciana e non solo dell’inizio del XV secolo, hanno contribuito a modellare la storia del Capitolo e i suoi legami con il territorio locale, con l’Episcopato bresciano e con i collegi capitolari di altre città. Grazie alle informazioni contenute nel registro vengono tracciate, inoltre, le principali caratteristiche del sistema prebendale bresciano, della sua geografia e degli aspetti più propriamente economici che lo riguardano nel primo quindicennio del Quattrocento."File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/16276