Dopo un tirocinio presso il Lago Film Fest, si è cercato di capire più a fondo le implicazioni concrete che possono nascere da un evento di questo tipo. Inquadrando il festival in quell’insieme di manifestazioni che stanno sotto l’ombrello della cosiddetta “arte relazionale”, si è voluto innanzitutto individuare delle possibili radici pratiche per suddetta arte. Il percorso verte, quindi, su una più specifica lettura dei testi del padre dell’arte relazionale, Nicolas Bourriaud e dei suoi successori. Si viene a delineare, così, una cornice che racchiude una serie di eventi legati da un unico forte connettore: la volontà di creare occasioni di compartecipazione nate per mano di artisti che credono in un’arte fondata sui legami, dove spazio e tempo vengono condivisi e riabilitati. Mediante alcuni esempi concreti di arte relazionale vengono toccate tematiche diverse, accennando per esempio alla questione dello spazio pubblico e del risvolto pedagogico. Il tutto per tornare a chiudere il cerchio sul festival, di cui si analizza la storia e la sua evoluzione, tentando di comprenderne appieno le criticità e le aperture ancora realizzabili.

Arte e dinamiche relazionali. Dalla teoria alle buone pratiche.

Sossai, Giulia
2017/2018

Abstract

Dopo un tirocinio presso il Lago Film Fest, si è cercato di capire più a fondo le implicazioni concrete che possono nascere da un evento di questo tipo. Inquadrando il festival in quell’insieme di manifestazioni che stanno sotto l’ombrello della cosiddetta “arte relazionale”, si è voluto innanzitutto individuare delle possibili radici pratiche per suddetta arte. Il percorso verte, quindi, su una più specifica lettura dei testi del padre dell’arte relazionale, Nicolas Bourriaud e dei suoi successori. Si viene a delineare, così, una cornice che racchiude una serie di eventi legati da un unico forte connettore: la volontà di creare occasioni di compartecipazione nate per mano di artisti che credono in un’arte fondata sui legami, dove spazio e tempo vengono condivisi e riabilitati. Mediante alcuni esempi concreti di arte relazionale vengono toccate tematiche diverse, accennando per esempio alla questione dello spazio pubblico e del risvolto pedagogico. Il tutto per tornare a chiudere il cerchio sul festival, di cui si analizza la storia e la sua evoluzione, tentando di comprenderne appieno le criticità e le aperture ancora realizzabili.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
860423-1214237.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.2 MB
Formato Adobe PDF
1.2 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/16249