L’elaborato è teso alla trattazione del contratto di lavoro del calciatore professionista. L’analisi inizia prendendo in considerazione i soggetti che regolano l’ordinamento sportivo in generale e la disciplina calcistica. Il CIO, il CONI, la FIFA, la UEFA e la FIGC sono le massime istituzioni alla base del calcio professionistico. Esse promuovono, disciplinano e coordinano il sistema calcio, fissando regole volte al suo buon funzionamento, mirando per lo più ai principi di solidarietà, uguaglianza ed integrazione. Non mancano riferimenti e articoli sui tornei, le leghe, il bilancio, e i singoli organi. Ma il calcio professionistico, ed in particolare la figura del calciatore, è regolata da specifiche fonti che vedono nella legge 91/1981 il suo principale riferimento. Tale legge, con i successivi aggiornamenti, insieme al Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei calciatori e alle NOIF, consente di inserire il calciatore, e il suo contratto di lavoro, in una specifica normativa che ne abbraccia tutte le sfaccettature. Da qui l’approfondimento del contratto del calciatore e della relativa disciplina sulla tipologia lavorativa. Inoltre, come tutti i contratti, implica un accordo tra le parti (il calciatore e la società), e una menzione è dedicata al ruolo dell’agente sportivo. Sono presi in analisi obblighi, doveri, clausole, diritti del calciatore, considerando anche le relative tutele normative. Il contratto presenta le tipiche specificità di requisiti, durata, invalidità, e si conclude con risoluzione o cessione.
Il contratto di lavoro del calciatore professionista
Di Maio, Giacomo
2017/2018
Abstract
L’elaborato è teso alla trattazione del contratto di lavoro del calciatore professionista. L’analisi inizia prendendo in considerazione i soggetti che regolano l’ordinamento sportivo in generale e la disciplina calcistica. Il CIO, il CONI, la FIFA, la UEFA e la FIGC sono le massime istituzioni alla base del calcio professionistico. Esse promuovono, disciplinano e coordinano il sistema calcio, fissando regole volte al suo buon funzionamento, mirando per lo più ai principi di solidarietà, uguaglianza ed integrazione. Non mancano riferimenti e articoli sui tornei, le leghe, il bilancio, e i singoli organi. Ma il calcio professionistico, ed in particolare la figura del calciatore, è regolata da specifiche fonti che vedono nella legge 91/1981 il suo principale riferimento. Tale legge, con i successivi aggiornamenti, insieme al Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei calciatori e alle NOIF, consente di inserire il calciatore, e il suo contratto di lavoro, in una specifica normativa che ne abbraccia tutte le sfaccettature. Da qui l’approfondimento del contratto del calciatore e della relativa disciplina sulla tipologia lavorativa. Inoltre, come tutti i contratti, implica un accordo tra le parti (il calciatore e la società), e una menzione è dedicata al ruolo dell’agente sportivo. Sono presi in analisi obblighi, doveri, clausole, diritti del calciatore, considerando anche le relative tutele normative. Il contratto presenta le tipiche specificità di requisiti, durata, invalidità, e si conclude con risoluzione o cessione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/16157