La tesi analizza le caratteristiche stilistiche e le tematiche della pittura Xixia, dinastia di stirpe tanguta che governò sui territori nord-occidentali della Cina tra il 1038 e il 1227. I primi quattro capitoli prendono in esame settantaquattro dipinti, accuratamente selezionati per la loro rappresentatività e suddivisi per tipologia (affreschi, pitture su rotolo, tanka e pitture su legno). In ultimo si procede riassumendo e mettendo in evidenza i principali tratti distintivi rilevati, al fine di dimostrare che la pittura Xixia e il suo processo evolutivo, suddividibile in tre fasi, sono il risultato naturale della storia della dinastia. Le peculiarità di quest’ultima infatti, in particolare la multietnicità della popolazione e il sincretismo religioso da essa praticato, sono costantemente ravvisabili all’interno delle opere pittoriche. Attraverso le immagini proposte, innanzitutto è possibile osservare che il punto focale della composita spiritualità Xixia era la dottrina buddhista, al cui interno confluivano simultaneamente scuole del buddhismo tibetano e cinese. Tuttavia non mancano esempi di raffigurazioni taoiste, nonché una grande quantità di rappresentazioni relative all’ambito secolare, preziose fonti per lo studio degli usi e costumi della società Xixia. Data la scarsità di documenti storiografici e l’assenza di una storia dinastica relativi a questa civiltà, l’importanza delle informazioni ricavabili dall’osservazione della produzione artistica è sicuramente notevole.
Pittura Xixia: riflesso di una dinastia multietnica
Carniello, Laura
2013/2014
Abstract
La tesi analizza le caratteristiche stilistiche e le tematiche della pittura Xixia, dinastia di stirpe tanguta che governò sui territori nord-occidentali della Cina tra il 1038 e il 1227. I primi quattro capitoli prendono in esame settantaquattro dipinti, accuratamente selezionati per la loro rappresentatività e suddivisi per tipologia (affreschi, pitture su rotolo, tanka e pitture su legno). In ultimo si procede riassumendo e mettendo in evidenza i principali tratti distintivi rilevati, al fine di dimostrare che la pittura Xixia e il suo processo evolutivo, suddividibile in tre fasi, sono il risultato naturale della storia della dinastia. Le peculiarità di quest’ultima infatti, in particolare la multietnicità della popolazione e il sincretismo religioso da essa praticato, sono costantemente ravvisabili all’interno delle opere pittoriche. Attraverso le immagini proposte, innanzitutto è possibile osservare che il punto focale della composita spiritualità Xixia era la dottrina buddhista, al cui interno confluivano simultaneamente scuole del buddhismo tibetano e cinese. Tuttavia non mancano esempi di raffigurazioni taoiste, nonché una grande quantità di rappresentazioni relative all’ambito secolare, preziose fonti per lo studio degli usi e costumi della società Xixia. Data la scarsità di documenti storiografici e l’assenza di una storia dinastica relativi a questa civiltà, l’importanza delle informazioni ricavabili dall’osservazione della produzione artistica è sicuramente notevole.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/16092